Torrone morbido

Torrone morbido

Solo con il torrone morbido è possibile la preparazione in casa, il procedimento del torrone duro è un po' più complesso e allora lasciamolo alle pasticcerie specializzate.
Quest'anno non avevo in programma di fare questo dolce, ma girovagando nei web , mi sono imbattuta in un blog di tre sorelle Dolcezze al cubo

Per loro è stato facile fare il torrone a sei mani: ho immaginato due mani con il primo pentolino... altre due mani con il secondo pentolino e altrettante mani addette alla meringa all'italiana… tutto più facile.
Ho voluto mettermi alla prova e qualche sbavatura l'ho certamente fatta, alla fine però è uscito un mandorlato buono come mi aspettavo.
Personalmente ho dimezzato le dosi del torrone; vi trascrivo però la ricetta e il procedimento originale di Francesca Carlotta e Cecilia.

Per lo zucchero cotto

90 g di acqua
300 g di zucchero
30 g di glucosio o miele

Altri ingredienti

mezza bacca di vaniglia
200 g di miele di acacia
35 g di albume
15 g di zucchero
400 g di mandorle con la pelle tostate
100 g di pistacchi tostati
2 fogli di ostia 28 x 12 cm

Innanzi tutto preparate lo zucchero cotto: in un pentolino dotato di fondo spesso versate 90 g di acqua con 300 g di zucchero e il glucosio e portate a 150°C. Nel frattempo predisponete in un secondo pentolino i 200 g miele e aromatizzatelo con i semi estratti dalla bacca di vaniglia. Quando il caramello (primo pentolino) arriva a 100°/120°C circa, accendete il fuoco sotto il miele e portatelo alla temperatura di 120°, poi spostatelo dal fuoco e conservatelo a parte. Iniziate a montare gli albumi con i 15 g di zucchero e quando il miele è arrivato alla temperatura di 100°/105°C versatelo a filo sugli albumi, lentamente , mentre continuate a montare. Subito dopo versate poco alla volta lo zucchero cotto, che nel frattempo avrà raggiunto la temperatura desiderata di 150° C.
Ponete il recipiente a bagnomaria e, sempre mescolando con un cucchiaio di legno, fate cuocere la meringa per 5 minuti circa (la temperatura dovrà essere di 55°/60° C circa).
Aggiungete la frutta secca riscaldata in un forno a 45°/50° e mescolate. È importante che sia calda per evitare lo shock termico, altrimenti la meringa si raffredda troppo in fretta e indurisce così tanto che non si riesce più a lavorare.
Adagiate sul piano di lavoro o in una teglia un foglio di ostia, versate il torrone, appiattitelo un poco e ricoprite con il secondo foglio di ostia, premete e livellate bene. Lasciatelo raffreddare per 12 ore circa, poi tagliatelo a pezzi.

Consigli importanti

Per realizzare il torrone è indispensabile utilizzare il termometro da pasticceria. Inoltre, se disponete della planetaria, la lavorazione della meringa è più veloce e sicura. È importante seguire il variare delle temperature relativamente ai diversi ingredienti/composti: soltanto così otterrete un buon torrone. Ricordate che il torrone teme l'umidità, quindi non va conservato in frigo ma in un ambiente fresco e secco.
Se usate la planetaria aggiungo un consiglio pure io: quando unite lo sciroppo all'albume abbassate la velocità della frusta, altrimenti lo sciroppo aderisce alle pareti raffreddandosi, per poi staccarsi e amalgamarsi con difficoltà.

Torrone morbido fatto in casa

torrone

6 commenti

  1. Jo, come sempre hai fatto un piccolo capolavoro. Non credo che mi cimenterò mai, mi pare davvero troppo complesso da fare da sola. Cercherò di immaginare il sapore buono del tuo ;-)
    Felice 2013!

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  2. Grazie ! la preparazione non è complessa, ma ci vuole il termometro ... cmq mi piacerebbe poterlo fare duro il torrone, ma a casa non è possibile e allora meglio comprarlo anche se questo è molto buono!

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  3. ciao jo! nella disperata ricerca di un dolce trentino per un menu a tema siamo arrivate alla tua pagina ed è stato un vero onore vedere citata la nostra ricetta! speriamo tanto che ti sia piaciuto!
    ps: ti confessiamo già che prenderemo qualche spunto dalle tue ricette, perchè siamo follemente innamorate del trentino alto adige!

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    1. Ciao Dolcezze, certo che era buono il torrone; era bello, mi ispirava molto, ho voluto provarlo a tutti i costi e il risultato è stato ottimo anche per me.
      Mi fa piacere se attingete e provate le mie ricette...sì sono di origine trentina per questo trovate ricette di quella regione ma ora abito qui nel Veneto come voi.

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  4. Lo prepare , me quedo muy rico, pero no conseguí las laminas para poner encima, gracias por sus consejos

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  5. Ho provato a farlo ma lo zucchero non è arrivato a temperatura e si è cristallizzato di botto cosa ho sbagliato?

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