Risotto al Porto con mela verde

Risotto al porto con mela verde

Non è la prima ricetta con la mela verde che provo e poi scrivo, ne trovate un'altra nel blog: Risotto con mela verde, Gewürztraminer e croccante cialda
Questa di oggi è leggermente diversa e semplificata; innanzitutto con il Porto, il quale dona al risotto profumo, sapore e colore e caratterizzante (guardate com'è bello leggermente rosato); invece, la mela Granny Smith l'ho inserita a fine cottura.
La combinazione del vino Porto dal gusto deciso (ma se non l'avete in casa per questa ricetta va benissimo anche il Marsala secco), con la mela verde leggermente acidula, si è rivelata ottima e vincente.
Molto bene anche la proposta di unire la mela a fine cottura quando mantecate, questo per mantenere tutta la sua croccantezza.

Per 4 persone

300 g di riso Carnaroli
1 mela verde Granny Smith
2 cipollotti
1 bicchiere di Porto
olio extravergine di oliva
2 noci di burro
brodo vegetale
sale
formaggio Vezzena o formaggio stagionato

Tagliate i cipollotti sottilmente e mezza mela a tocchetti piccoli senza sbucciarla.
Scaldate una casseruola bassa (sarebbe ottima di rame e stagnata) con olio e burro, rosolate i cipollotti, poi unite il riso.
Mescolate e scaldate bene il riso… sfumate abbondantemente con il Porto.
Lasciate evaporare, quindi versate del brodo vegetale bollente fino a ricoprire il riso.
Continuate la cottura e aggiungete brodo quando necessario e aggiustate di sale.
A fine cottura unite la mela, una noce di burro e il formaggio.
Mantecate bene e disponete allargando il risotto nei piatti e decorate con tre fette sottili di mela con la sua buccia verde.

Mela verde Granny Smith

4 commenti

  1. I risotti sono una pietanza che mi piacciono molto ma, a dispetto di ciò, li faccio raramente, ed è un peccato. Forse perché, nella nostra cultura centromeridionale, la scelta di una pastasciutta tende a prevalere sul risotto che ha più una connotazione nordica... comunque è buono e fa sempre piacere avere nuovi spunti, come questo che dai tu con la mela verde, che è un'altra cosa non facile da trovare da queste parti. Quando mi capiterà di vederla, mi ricorderò di provare questa ricetta.
    Forse la cosa ti farà un po' inorridire, ma da quando ho comprato la pentola Acticook, ho superato la mia reticenza a fare il risotto nella pentola a pressione, e devo dire che, contrariamente alle aspettative, il risotto viene molto buono, in esattamente 8 minuti dall'avvio del timer (il fischio della pentola a pressione tradizionale). Ecco, questo mi ha incentivato a fare il risotto un po' più spesso di un tempo, anche se sempre troppo poco per quel che meriterebbe.
    Grazie per le tue sempre intriganti ricette, buona giornata.

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    1. No, fai benissimo ad usare la pentola a pressione. Io l'ho sempre avuta e la uso specialmente nelle cotture lunghe come i legumi o nei minestroni.
      Nei risotti no, il tempo non mi manca, uso volentieri la pentola di rame stagnata, il rame è un buon conduttore di calore e non attacca, e poi mescolare ogni tanto mi diverte.So che il risotto con la pentola a pressione e un po' di esperienza viene benissimo, è importante sapere i minuti esatti di cottura.
      Buona serata Concetta!

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  2. Ho cercato parecchio una ricetta x quel Porto che ho da tempo immemore nella credenza e questa mi sembra ottima, la provo sicuramente!

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