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Tartufi con noci e amaretto
Questi dolcetti delle feste sono un piccolo lusso fatto con le proprie mani. Squisiti e perfetti per un regalo messi in una scatola ada...
Questi dolcetti delle feste sono un piccolo lusso fatto con le proprie mani.
Squisiti e perfetti per un regalo messi in una scatola adatta... purché si sia disposti a regalarli.
Meglio usare cioccolato di qualità per ottenere un risultato davvero sopraffino.
Per una quindicina di tartufi
125 g di cioccolato fondente (copertura)
50 g di noci tritate
70 ml di panna
1 cucchiaio di liquore all'amaretto
Per coprire
70 - 80 g circa di cioccolato fondente di copertura
cioccolato al latte per decorare
Scaldate la panna, aggiungete il cioccolato sminuzzato e mescolate per sciogliere il cioccolato.
Unite le noci, il liquore, mescolate e fate raffreddare.
Lasciate il cioccolato 15 minuti in frigorifero per rapprendersi bene.
Formate le palline della grandezza che volete con le mani.
Quando sono bene indurite, immergetele nel cioccolato fondente sciolto.
Fate raffreddare nuovamente e decoratele con il cioccolato al latte
.
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Lasagne con cardi e caciocavallo
Solo il cardo gobbo di Nizza Monferrato è buono mangiato crudo. Il cardo comune (nome scientifico Cynara cardunculus) invece, ha bisogno...
Solo il cardo gobbo di Nizza Monferrato è buono mangiato crudo. Il cardo comune (nome scientifico Cynara cardunculus) invece, ha bisogno di una lunga cottura dai 30 ai 60 minuti; quindi per questo piatto meglio cuocere i cardi la sera prima.
Verdura rara il cardo, però in questo periodo
(il cardo è una verdura invernale)
qualche volta si trova sulle bancarelle.
Si mangiano solo i gambi, puliti dalle parte più dure e lessati. Il sapore ricorda il carciofo e un po' anche il sedano.
Come per i carciofi, si può evitare il rapido annerimento lasciando il cardo in acqua acidulata (ad esempio con del succo di limone). Con lo stesso succo di limone, aggiunto all’acqua di bollitura, si può tenere intatto il colore del cardo anche una volta cotto... altro accorgimento, unire all'acqua di cottura 1 cucchiaio di farina setacciato.
Lasagne, cardo e caciocavallo si è rivelato un piatto saporito e molto sostanzioso; l'idea del cardo passato in padella con aglio, burro, olio e cipollotto è il tocco in più che mancava.
Per le lasagne
2 uova
200 g di farina
Mescolate tutti gli ingredienti per la pasta e lavorateli fino ad ottenere un composto omogeneo.
Fate riposare 30 minuti coperto.
Tirate la pasta e formate dei fogli di cm 15 x 20.
Per il ripieno
800 g di cardi
1 cipollotto
Olio extravergine di oliva
1 spicchio di aglio
1 noce di burro
300 g di caciocavallo
100 g di caciotta fresca
qualche cucchiaio di parmigiano
sale
Béchamel
Poca salsa di pomodoro
Pulire i cardi togliendo le parti più dure e i filamenti, pelate la costa con il pelapatate.
Cuoceteli in acqua bollente leggermente acidulata con del succo di limone e un po’ di olio extra vergine di oliva. Dopo circa 1 ora di cottura, lasciateli raffreddare nella loro acqua, quindi scolateli, tagliateli a cubetti e passateli in padella con olio, la noce di burro, il cipollotto e l'aglio in camicia.
Tagliate il formaggio a cubetti.
Per la salsa Béchamel
30 g di burro
30 g di farina
500 g di latte
1 foglia do alloro
sale
Abbiamo bisogno di una salsa non troppo densa: in un pentolino lasciate fondere il burro a fuoco moderato; unite la farina mescolando con la frusta.
Versate il latte freddo o caldo come volete, tutto in una volta continuando a sbattere con una frusta in modo che non si formino grumi, tenete al minimo la fiamma. Se dovessero formarsi grumi, togliete il pentolino dal fuoco e frustate con energia. Rimettete sul fuoco, sempre piano al minimo, continuando a mescolare energicamente fino al bollore.
Salate, amalgamate e mettete da parte.
Procedimento
Cuocete le lasagne per 1 minuto e raffreddatele nell' acqua fredda.
Imburrate una pirofila, ricoprite la base con Béchamel, adagiatevi sopra uno strato di lasagne.
Fate uno strato con i cardi, i formaggi tagliati a cubetti, Béchamel qui e là, e formaggio parmigiano.
Formate altri strati seguendo lo stesso ordine e finendo con un ultimo strato di lasagne.
Coprite con Béchamel e qualche cucchiaiata di pomodoro.
Infornate per circa venti minuti, fino a doratura e prima di servire, fate riposare le vostre lasagne per almeno 5 minuti.
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Christmas Pie
Sfogliando una vecchia rivista 'Vivere la casa'di Burda del 2003, numero speciale tutto sul Natale, ho trovato questo dolce nat...
Sfogliando una vecchia rivista 'Vivere la casa'di Burda del 2003, numero speciale tutto sul Natale, ho trovato questo dolce natalizio un po' diverso dai nostri dolci, se non altro come decorazione.
Mi sono attenuta alla ricetta, però ho dovuto cambiare gli aromi, in quanto in Italia non abbiamo bustine di spezie per il panpepato(se le avete 2 cucchiaini da tè), quindi ho messo quelle di mio gusto.
Certo questo dolce non è per chi non ama la frutta disidratata, ma se i canditi non disturbano, questa torta ti piacerà e poi non è pesante come sembra non essendoci la classica frutta secca.
Per uno stampo per pie (
Ø
24 cm )
Per il ripieno
200 g di frutta disidratata (datteri, albicocche, fichi, mirtilli, lamponi, ribes
)
50 g di frutta candita
1 mela
1 arancia non trattata
1 limone non trattato
25 g di mandorle tritate
80 g di burro chiarificato
50 g di zucchero di canna
cannella in polvere
una punta di chiodi di garofano
una punta di cardamomo
2 cucchiaini di Rum o altro liquore
Per la pasta frolla
250 g di farina
75 g di zucchero fine
150 g di burro
1 uovo
sale
zucchero a velo
Sciogliete lo zucchero nell'uovo.
Impastate velocemente la farina con il burro a pezzetti, il sale, aggiungete l'uovo e lavorate l’impasto fino ad ottenere un composto omogeneo.
Lasciate riposare avvolto in una pellicola, in frigorifero.
Procedimento
Scaldate il forno a 100°C ventilato.
Tritate finemente la frutta secca e candita. Sbucciate la mela, e tagliatela a dadini.
Mettete la frutta in una terrina, grattugiate le scorze e spremete il limone.
Mescolate la frutta, le scorze di agrumi e le mandorle.
Unite il burro, lo zucchero, il succo, le spezie e il Rum
Mescolate il tutto e distribuite il composto in uno stampo e lasciatelo in forno a 100°C per 1 ora e mezza o due mescolando più volte.
Scaldate il forno a 180°C.
Suddividete la pasta in due parti, tirate l'impasto con il mattarello delle dimensioni dello stampo (la parte sotto più grande, in modo che potete foderare la tortiera con la pasta frolla.
Distribuite il ripieno.
Fate il coperchio della grandezza dello stampo con la pasta rimanente, ritagliate delle stelle con uno stampino, poggiate il coperchio sulla torta e chiudete il bordo (io ho lucidato l'interno delle stelline con marmellata rossa).
Cuocete in forno per circa 30 minuti fino a doratura.
Lasciate raffreddare e spolverizzate con zucchero a velo.
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Biscotti... piacciono ai bambini
Questa ricetta mi è molto cara, non mi stanco mai di ripeterla proprio per la bontà, per la fragranza, per l'esito sicuro... per l...
Questa ricetta mi è molto cara, non mi stanco mai di ripeterla proprio per la bontà, per la fragranza, per l'esito sicuro... per l'affidabilità. La ricetta non è mia, l'ho trovata anni fa su Coker.NET ... postata allora da Bele come biscotti di famiglia.
Ve li propongo per Natale, ma sono validi tutto l'anno, hanno un gusto semplice e delicato che conquisterà i vostri bambini.
Potete usare tutte le forme che preferite, dovete avere solo l'accortezza, fra un' infornata e l'altra, di tenere la massa sempre in frigorifero, altrimenti si scalda.
Bele diceva, facili veloci e tanti (ed è vero).
Con cannella e zenzero saranno più speziati, ma io li preferisco naturali proprio per i miei nipotini che amano i sapori semplici.
Ingredienti
600 g di farina (250 g fecola- 350 g farina 00)
200 g di burro
200 g di zucchero fine
3 uova intere
mezza bustina
di lievito
la buccia di un limone e di 2 arance
(
facoltative) oppure vaniglia
sale
Disponete la farina fontana sul tavolo, mettete nel mezzo lo zucchero, il burro, le uova e un pizzico di sale, (oppure... mettete tutti gli ingredienti nella planetaria, meno le uova che aggiungerete una alla volta mentre impastate).
Mescolate gli ingredienti con le dita, incorporate progressivamente la farina e lavorare il tutto per un po' finché non sarà ben amalgamato.
Fate una palla e lasciatela riposare un paio di ore in frigorifero avvolta nella pellicola.
Al momento di preparare i biscotti tirate l'impasto con l'aiuto del mattarello in sfoglie spesse 1 cm ,date la forma con lo stampino che preferite.
Foderate le placche con carta da forno, allineatevi i biscotti.
Cuocete per a 180°C (io uso il ventilato a 160°C) per 10 minuti circa.
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Patate stufate con salsiccia
Ecco un'alternativa alle solite patate: un piatto rustico buono per la stagione fredda. Queste patate con salsiccia hanno il vanta...
Ecco un'alternativa alle solite patate: un piatto rustico buono per la stagione fredda. Queste patate con salsiccia hanno il vantaggio di essere cotte sul fuoco... particolarmente utile quando avete il forno occupato.
Un secondo o un piatto unico stuzzicante meglio accompagnato da insalatina fresca.
Ingredienti 3-4 persone
500 g di patate
1 salsiccia
mezza cipolla
mezza gamba di sedano
mezza carota
2 pomodorini
2 foglie di alloro
1 rametto di rosmarino
qualche foglia di salvia
olio extravergine
sale - pepe
Sbucciate le patate e tagliatele a pezzetti.
Tritate la cipolla, le verdure e le erbe aromatiche tenendoli separati.
Prendete un tegame da fuoco con olio, soffriggete la cipolla, unite le verdure e gli aromi.
Aggiungete le patate tagliate a tocchetti, bagnate con poca acqua.
Mettete il coperchio e cuocete per 15 minuti mescolando qualche volta.
Aggiungete acqua se serve…
Unite la salsiccia pelata e tagliata a pezzetti, regolate di sale, insaporite con il pepe e continuate a stufare fino a quando sono ben cotte e stufate (quasi sfatte).
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Torta caprese
Sulla torta caprese si raccontano tante storie...sembra che sia nata da uno sbaglio per poi diventare una specialità dell'isola di C...
Sulla torta caprese si raccontano tante storie...sembra che sia nata da uno sbaglio per poi diventare una specialità dell'isola di Capri e della Campania. Conosciuta in tutto il mondo al punto da essere definita "uno dei pasticci più fortunati della storia".
Una volta cotta la torta deve rimanere umida al centro, perciò quando fate la prova stecchino, questo non deve risultare totalmente asciutto...
La consistenza della vera Caprese sarà morbida e umida, delicata al punto da sciogliersi in bocca, semplicemente deliziosa.
Stampo svasato di alluminio di Ø 20 cm
125 g di cioccolato fondente al 75%
125 g di burro
150 g di uova pesate senza guscio
130 g di zucchero semolato
1 cucchiaio raso di cacao amaro
1 cucchiaino di amido (equivalgono circa 5g)
185 g di mandorle tritate
1 scorza d'arancia non trattata
1 cucchiaio di Aurum o liquore di arancia.
80 g di albumi
burro per lo stampo
zucchero a velo
Prima di preparare il dolce ponete qualche ora le mandorle nel freezer, si triteranno più facilmente.
Sciogliete a bagnomaria il cioccolato spezzettato, aggiungete il burro e mescolate per renderlo liscio e vellutato.
Sbattete le uova con metà dello zucchero.
Unite al composto il cioccolato, la scorza di arancia e il liquore.
Unite le mandorle ridotte in polvere e mescolate delicatamente.
Montate gli albumi a neve ferma con lo zucchero rimasto e amalgamateli al composto mescolando dal basso verso l'alto per non smontarli.
Versate il composto in uno stampo di 20 cm di diametro imburrato e infarinato, fate cuocere in forno già caldo a 180°C per 35 minuti circa.
Lasciate raffreddare la torta totalmente prima di estrarla, poi spolverizzatela con abbondante zucchero a velo.
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Cannelloni di ceci ripieni con patate, formaggi e speck
I cannelloni di ceci (ricchi di proteine, fibre e carboidrati) e ripieni con patate, formaggi e speck, potrebbero benissimo fungere da p...
I cannelloni di ceci (ricchi di proteine, fibre e carboidrati) e ripieni con patate, formaggi e speck, potrebbero benissimo fungere da piatto unico.
Per ottenere una sicura tenerezza dei cannelloni, sarebbe meglio cuocerli velocemente nell'acqua bollente, quindi tuffarli in acqua fredda e poi farcirli.
In questo caso va benissimo una besciamella normale.
Per i cannelloni con pasta di ceci (rettangoli di pasta 13 x 8 circa
)
65 g di farina di frumento 0
45 g di farina di ceci
20 g di farina di semola
1 uovo + 1 tuorlo
se troppo dura 1 cucchiaio di acqua calda
Per il ripieno:
1 cipolla piccola
5 fettine di speck tagliato a listarelle
olio e burro
500 g di patate
50 g di ricotta
100 g di caciocavallo
2 cucchiai di pecorino grattugiato
erba cipollina
besciamella non densa, ma ben liquida
latte se serve
Cuocete le patate e schiacciatele con l'apposito attrezzo.
Soffriggete la cipolla tagliata fine con il burro, fate cuocere leggermente.
Amalgamate le patate con la ricotta, i formaggi, l'erba cipollina, lo speck, salate e mescolate bene( se il ripieno risultasse troppo denso aggiungete poco latte).
Disponete il ripieno sui cannelloni, distribuite un mestolo di besciamella sul fondo di una teglia rettangolare e posizionate in fila i cannelloni, facendo attenzione a non stringerli troppo fra loro.
Coprite con la besciamella.
Cuocete nel forno a 200°C fino a presentare una bella gratinatura.
Servite con dello speck croccante fritto nell'olio.
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Biscotti allo zenzero fresco
Adoro lo zenzero e questi pasticcini hanno un gusto intenso e inconfondibile... come solo con la radice fresca lo ottieni. Fragranti c...
Adoro lo zenzero e questi pasticcini hanno un gusto intenso e inconfondibile... come solo con la radice fresca lo ottieni.
Fragranti che si sciolgono in bocca, sono molto buoni da sgranocchiare durante la giornata, non hanno né uova, né burro e sono pure veloci e facili da preparare.
Ingredienti
450 g di farina
80 g di rosolio (potete usare un liquore tipo Aurum o Brandy)
170 g di olio di semi
1 cucchiaio di amido di Frumina
1/3 di radice di zenzero
1 punta di ammoniaca per dolci (ma davvero pochissima)
pizzico sale
4 cucchiai di zucchero
Lavate e pelate lo zenzero e frullatelo con lo zucchero.
Lavorate assieme tutti gli ingredienti fino a quando l'impasto risulterà liscio e amalgamato.
Fate riposare in frigorifero coperto con pellicola.
Spianate l'impasto con il mattarello (grossezza dei biscotti 6-7 mm) e ritagliate i biscotti con le formine.
Oppure fate un rettangolo e ritagliate dei rombi con la rotella.
Infornate a 150°C per 10 minuti con il forno ventilato. 170°C con forno statico.
Togliete i biscotti dal forno e lasciateli 2 minuti a raffreddare, poi passateli nello zucch
ero
a velo.
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Risotto allo zenzero e formaggio Asiago di malga
Noterete, niente cipolla, niente formaggio grana, pochissimo vino bianco, tutto per non sopraffare questa radice meravigliosa. Lo zenze...
Noterete, niente cipolla, niente formaggio grana, pochissimo vino bianco, tutto per non sopraffare questa radice meravigliosa.
Lo zenzero è molto aromatico sia nel gusto che nel profumo, quindi meglio non disturbarlo con altri sapori forti.
La pianta è vivace, dai grossi rizomi striscianti, irregolari, gli steli sono eretti, le foglie lanceolate.
L'aspetto è simile a quello della canna e i fiori profumati gialli o bianco-giallastri o rossi, ricordano l'iris o l'orchidea.
La spezia è costituita dalla radice, soda e bitorzoluta, dal colore della sabbia e dal gusto "piccante".
Nei nostri sensi, del gusto e dell'olfatto, esiste il piccante, il dolce, l'amaro, l'acido, il salato... bisognerebbe aggiungere lo zenzero.
Tentare di descrivere l’aroma, la sensazione olfattiva, il gusto, la percezione della radice di zenzero è difficile.
Lo descriverei come un insieme di dolce, piccante, speziato, odoroso, ma nello stesso tempo fresco; in realtà lo zenzero è una spezia dall’aroma specifico e non comparabile.
Un risotto delicato per palati sopraffini.
Per 2 persone
160 g di riso Carnaroli
35 g di zenzero fresco
20 ml di olio di oliva extravergine
brodo vegetale
pochissimo vino bianco
poca scorza di limone
1 noce di burro
2 cucchiai di squacquerone
1 fetta di formaggio Asiago di latte intero
1 fettina di zenzero candito tagliato a dadini
Frullate lo zenzero (tagliato) con la scorza di limone e l'olio.
Sciogliete il burro nella casseruola, aggiungete il riso e fatelo riscaldare bene.
Sfumate con il vino bianco, fate asciugare.
Coprite con il brodo; c
ontinuate come al solito per il risotto…
A metà cottura versate lo zenzero grattugiato, il candito(tranquilli non renderà il risotto dolce) e continuate la cottura...
Mantecatelo con lo squacquerone (se non avete lo squacquerone va bene lo stracchino morbido) mescolate e portatelo "all'onda".
Servite con formaggio Asiago tagliato a fiammifero.
Ottimo accompagnato con il Prosecco di Valdobbiadene.
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Il Cuccalar della Valle dei Mocheni
Il Cuccalar è un tipo di pane azzimo, ottenuto da farina di frumento, farina integrale e farina di segale e amalgamato con il latticello....
Il Cuccalar è un tipo di pane azzimo, ottenuto da farina di frumento, farina integrale e farina di segale e amalgamato con il latticello.
Questo particolare pane è un'eredità del popolo dei Mocheni, una comunità bavarese stabilitasi, nel corso del Medioevo, nella valle trentina (alla quale diedero il nome), nota per la sua laboriosità. Peculiarità di questa popolazione era comunque l'autosufficienza e l'indipendenza che limitarono notevolmente i contatti con il mondo esterno, favorendo la conservazione degli usi, dei costumi e della lingua, molto simile ai dialetti tedeschi.
Il termine 'mocheno' infatti, deriva dal verbo tedesco 'machen' che significa 'fare' più nello specifico dalla frase 'mache ich' (io faccio) che in dialetto diventa 'mòchen i'.
Il pane, un tempo, veniva consumato in casa... come merenda dei bambini veniva messo nella bisaccia quando andavano al pascolo con le mucche.
Oggi il Cuccalar viene generalmente servito a colazione accompagnato da frutta, da marmellate di frutti di bosco tipiche della zona, come antipasto accompagnato da affettati o formaggio.
Ingredienti
250 g di farina
125 g di farina integrale
125 g di farina di segale
250 g di latticello
**
sale
Unite le farine, il sale e amalgamate con il latticello fino ad ottenere un impasto omogeneo.
Ricavate delle porzioni di 100 g ca. tirate a forma circolare.
Cuocete su una piastra (tipo piadina) molto calda.
Giratela e continuate la cottura.
**
Il Latticello si ottiene dalla lavorazione della panna sbattuta per formare il burro.
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