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Pici con cavolo riccio rosso (Kale), aglio ursino e peperoncino
Ho scoperto che il cavolo riccio(in inglese Kale), è straordinariamente ricco di sostanze nutritive. Contiene in proporzione più calcio di u...
Ho scoperto che il cavolo riccio(in inglese Kale), è straordinariamente ricco di sostanze nutritive.
Contiene in proporzione più calcio di un bicchiere di latte e più vitamina C persino dell'arancia.
Ha significative concentrazioni di beta-carotene, proteine, ferro e vitamine del gruppo K, A, E e B... contiene acido folico, potassio, manganese, magnesio, acidi grassi essenziali Omega 3, numerosi antiossidanti e fibre.
E alloro mangiamo più cavoli di qualunque specie...Personalmente ho pensato di abbinarlo ai pici toscani fatti a mano e poi conditi con cavolo rosso riccio, aglio Ursino e peperoncino.
Ingredienti per i pici (2 persone)
140 g di farina bianca 0
60 g di farina di grano duro
100 ml di acqua tiepida circa
1 cucchiaio di olio extravergine di oliva
Impastate tutti gli ingredienti fino ad ottenere un impasto liscio e omogeneo.
Lasciate riposare 20 minuti ben coperto.
Stendete la sfoglia ad uno spessore di mezzo cm circa.
Tagliate delle striscioline di 1 cm e arrotolatene una fra le mani filando il picio sottile ed uniforme.
Ingredienti condimento
300 g di cavolo riccio
1 mazzetto di aglio Ursino (se non trovate l'aglio Ursino va bene mezzo spicchio di aglio)
1 peperoncino
3 cucchiai di olio extravergine di oliva
Pecorino grattugiato (ho usato formaggio di Fossa)
Lavate le verdure e scolatele.
In un tegame dove cuocerete i pici, tuffate il cavolo riccio per 1 minuto circa.
Tagliate l'aglio Ursino, mettetelo in padella con olio extravergine di oliva e il peperoncino, unite il cavolo riccio e fatelo cuocere qualche minuto aggiungendo acqua della pasta se troppo asciutto.
Fate cuocere i vostri pici nell'acqua bollente salata, prelevateli con un forchettone o scolapasta,
saltateli nel il cavolo riccio , l'aglio Ursino e il peperoncino.
Aggiungete il pecorino, olio se serve, mescolate bene e serviteli caldi.
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Canestrelli liguri
Questi bellissimi, fragranti biscotti a forma di fiore sono tipici della Liguria e del Piemonte. La versione piemontese si distingue...
Questi bellissimi, fragranti biscotti a forma di fiore sono tipici della Liguria e del Piemonte.
La versione piemontese si distingue per l'utilizzo di farina di nocciole nell'impasto.
I canestrelli liguri sono più semplici
(farina, burro, zucchero a velo, uova),
ma altrettanto buoni e friabili .
Prelibatezze da gustare in ogni momento della giornata, magici a colazione e a merenda.
Deliziosi accompagnati da caffè... perfetti con il Tè.
Ingredienti
250 g di farina
125 g di burro ammorbidito
125 g di zucchero a velo
1 uovo
vaniglia
scorza di 1 limone
Zucchero a velo per spolverare
Montate il burro con lo zucchero a velo.
Incorporate l'uovo, la scorza di limone.
Quando l'uovo è completamente assorbito, unite la farina e fate una palla liscia e omogenea.
Fate riposare in frigorifero qualche ora.
Stendete l'impasto di circa 5-6 mm di spessore e tagliate i biscotti con l'apposita formina. Per fare il buco in mezzo usate lo snocciolatore per mele.
Sistemateli sulla placca foderata con carta da forno ben distanziati.
Cuocete con forno ventilato a 160°C per 10-11 minuti circa.
Spolverizzate con lo zucchero a velo.
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Risi e bisi
Questo piatto è da considerarsi tra i piatti tipici e più internazionalmente noti del Veneto, è una via di mezzo fra un risotto e una z...
Questo piatto è da considerarsi tra i piatti tipici e più internazionalmente noti del Veneto, è una via di mezzo fra un risotto e una zuppa... ne troppo brodosa... ne troppo spessa.
La ricetta classica prevede lardo o pancetta, che io ho rinunciato, ma potete aggiungerla se vi fa piacere (2 fettine tagliate a dadini).
I piselli devono essere rigorosamente freschi, meglio se piccoli e dolci; la stagione dei piselli è cominciata, quindi non sarà difficile trovarli.
Ingredienti per 2 persone
500 g di piselli piccoli e dolci
140 g di riso Vialone nano
20 g di burro
1 cucchiaio d'olio d'oliva
1 litro di brodo vegetale
parmigiano grattugiato;
2 scalogni
prezzemolo
sale
Sgusciate i piselli e sciacquateli rapidamente.
Fate il brodo vegetale con carota, sedano, cipolla e due manciate di baccelli lavati.
Tritate gli scalogni e il prezzemolo.
In una casseruola scaldate l'olio con la metà del burro e fatevi soffriggere, a fuoco dolcissimo, il trito
di scalogno e un poco di prezzemolo.
Appena la cipolla comincia a prendere colore, unitevi i piselli e un paio di mestoli di brodo vegetale caldo.
Salate, e cuocete a fuoco moderato, per una decina di minuti. Unite il restante brodo caldo e il riso.
Prima di servire completate con il parmigiano grattugiato, il restante prezzemolo e burro .
Servite la minestra ben calda con il parmigiano a parte.
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Orecchiette con cavolo pigna e pecorino
Piatto di stagione, semplice e gustoso. Il cavolo pigna o romanesco cuoce in poco tempo. Ha una perfetta forma geometrica di straord...
Piatto di stagione, semplice e gustoso. Il cavolo pigna o romanesco cuoce in poco tempo.
Ha una perfetta forma geometrica di straordinaria bellezza e un colore verde brillante il quale dona molta freschezza ai piatti.
Il gusto dolce
delicato
è molto adatto per piatti leggeri e salutari, in quanto è ricco di minerali, vitamine e ferro.
Le orecchiette sono la pasta più indicata per questo tipo di condimento, grazie alla forma concava raccoglie bene la crema che si forma schiacciando qualche cimetta con la forchetta .
Per 4 persone
380 g di orecchiette
1 cavolo pigna piccolo
1 peperoncino fresco
1 spicchio di aglio
olio extravergine di oliva
pecorino grattugiato
Lavate e tagliate in quattro il cavolo(tenete da parte una decina di cimette).
Lessate il cavolo in acqua salata e scolatelo.
Mettete a bollire l'acqua per la pasta.
Quando l'acqua ha raggiunto il bollore gettate le cimette crude di cavolo tenute da parte e le orecchiette.
Prendete una padella larga con olio di oliva, fate imbiondire l'aglio grattugiato, unite il peperoncino e qualche rondella di porro.
Aggiungete le parti meno belle del cavolo che avete lessato e schiacciate con una forchetta fino a farne una crema.
A cottura ultimata della pasta, scolatela, unitela alla crema, saltatela in padella e per ultimo cospargete con il pecorino grattugiato(se necessario aggiungete acqua di cottura della pasta).
Servite I piatti con un filo di olio extravergine di oliva.
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Crostata con crema di pistacchio
Una crostata con un insolito ripieno: crema di pistacchi. Non è la prima volta che la preparo, tant' è che sulla rete gira ancora una...
Una crostata con un insolito ripieno: crema di pistacchi.
Non è la prima volta che la preparo, tant' è che sulla rete gira ancora una mia vecchia foto fatta con una vecchia Nikon compatta (foto che vedrete in fondo alla pagina).
Se al posto della crema di pistacchi avete la pasta di pistacchi , meglio ancora... in questo caso basterà un cucchiaio di pasta.
Come nei gelati se il composto di pistacchi è molto verde significa che ci sono coloranti, sarebbe bello che con i pistacchi diventasse tutto bello verdino, invece il colore smorto nel prodotto è quasi una garanzia di genuino.
Per una teglia di diametro 20 cm
180 g di farina
20 g di fumetto di mais
70 - 80 g di zucchero
1 uovo piccolo e 1 tuorlo
120 g di burro
vaniglia
buccia grattugiata di limone
buccia grattugiata di arancio
sale
Lavorate il burro con lo zucchero, aggiungete le uova, le farine e gli altri ingredienti.
Mettete l'impasto a riposare in frigorifero.
Per la crema al pistacchio
60 g di pistacchi non salati
3 dl di latte
3 tuorli
40 g di Frumina
80 g di zucchero
1 foglio di gelatina
sale
Frullate il latte con i pistacchi.
Sbattete i tuorli con lo zucchero, aggiungete il sale , la Frumina e il latte sbattendo bene.
Ponete sul fuoco, mescolando continuamente, affinché la crema non faccia i grumi e addensate.
Se optate per la gelatina, unite il foglio di gelatina (precedentemente ammollata) strizzato e mescolate.
Lasciate raffreddare.
Foderate una tortiera con la pasta frolla, bucherellate il fondo, coprite con fagioli secchi e cuocete a 175°-180° per 20 minuti circa.
Fate raffreddare il guscio della crostata e riempitela con la crema di pistacchio.
Ponetela in frigorifero ad addensare.
Per decorare 50 g di cioccolato fondente
Fate fondere il cioccolato a Bagnomaria e con un Sac-à-poche distribuitelo a filo sulla sulla torta.
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Confettura di pere e cioccolato bianco
Che fare con una cassetta di pere Conforte mature al punto giusto? Pensavo che queste pere comprate al mercato ortofrutticolo si matura...
Che fare con una cassetta di pere Conforte mature al punto giusto? Pensavo che queste pere comprate al mercato ortofrutticolo si maturassero lentamente, di poterle mangiare pian pianino.
Non è stato così... panico! Che fare adesso? Potrei farci una confettura, ma non la vorrei banale; le pere sono buone ma delicate, cosa potrei aggiungere pensavo... potrei aggiungere lo zenzero... oppure la cannella, il cacao ma non è bella da vedere, ci vuole un accostamento che non sovrasti la delizia delle pere... e il cioccolato bianco si potrà o diventerà una schifezza?
Sono andata a vedere su Google(grande cosa il Web, hai tutte le informazioni nel bene e nel male, basta saper discernere), ho visto che si può fare, anzi bellissima idea!
La confettura è risultata squisita, colore raffinato, una prelibatezza.
Ingredienti
3 kg di pere (ho usato le Conference)
60% di zucchero
200 g di cioccolato bianco
1 buccia di limone e succo
Lavate e pelate le pere, tagliatele a tocchi in una pentola capiente, unite le bucce di limone e il succo e coprite con lo zucchero .
Mette nel frigorifero con coperchio.
Il giorno dopo fate cuocere con fuoco al minimo, fino a quando saranno tenere da poterle passare a setaccio o frullatore.
Rimettete sul fuoco sempre al minimo. Questo momento è delicato, non allontanatevi dalla marmellata, mescolate e fate attenzione che non attacchi.
Quando la marmellata ha raggiunto il punto di cottura giusto
✶
spegnete il fuoco, unite il cioccolato bianco sminuzzato e fate sciogliere.
Invasate la marmellata nei vasi ben sterilizzati, chiudete con il coperchio e conservate il vasetto capovolto(testa in giù).
*
Punto di cottura
:
i
o di solito ascolto con l'orecchio, deve bollire rumorosamente... glu… glu un suono sciroppato"... non so se ho dato l'idea, oppure...
*
Versandone un cucchiaio in un piatto inclinato, correrà lentamente senza sbrodolare, oppure...
*
Misurate la temperatura con un termometro per alimenti. Quando arriverà a 105°C è pronta (105°C più fluida - 108°C più compatta .
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Mattonella di frangipane e mousse al cioccolato (dark e light)
Una base per torte con cioccolato e marzapane, una mousse di cioccolato all'interno e un denso e cremoso rivestimento di cioccolato...
Una base per torte con cioccolato e marzapane, una mousse di cioccolato all'interno e un denso e cremoso rivestimento di cioccolato.
Questa torta è in due versioni: una tutto cioccolato per gli amanti del cioccolato fondente quasi puro e l'altra più leggera... ma leggera per modo di dire... con crema all'amaretto al posto della ganache e una scelta di cioccolato meno fondente (al 50-60% circa).
Per una tortiera quadrata di lato 22 cm
Ingredienti
torta
'dark'
60 g di cioccolato fondente al 70%
200 g di marzapane grattugiato
2 tuorli
2 albumi
2 dl di latte
130 g di farina
mezza bustina di lievito
100 g di zucchero
Nella casseruola scaldate il latte con il cioccolato e il marzapane e mescolate sciogliendo il composto.
Montate gli albumi con metà zucchero.
Sbattere i tuorli con l'altra metà dello zucchero, aggiungete la farina setacciata con il lievito e il composto di cioccolato.
Incorporate gli albumi .
Versate nella tortiera e cuocete per 45
-
50 minuti a 180°C.
Mousse al cioccolato
100 g di cioccolato fondente 70% a pezzi
50 g di burro
2 uova
2 cucchiai di liquore (al cioccolato al caffè o Amaretto)
Sciogliete il cioccolato con il burro a bagnomaria.
Togliete dal fuoco, mescolate I tuorli e il liquore.
Montate gli albumi e incorporateli al cioccolato con delicatezza a freddo.
Crema ganache per la copertura:
175 g di cioccolato fondente 70%
200 g di panna fresca
Scaldate
a fuoco basso
la panna e il cioccolato.
Mescolate fino a quando il cioccolato non sarà sciolto.
Versate nel Kenwood o in una ciotola , lasciate raffreddare il composto.
Montatelo energicamente con una frusta, fino a quando diventerà denso e cremoso.
Esecuzione finale:
Tagliate la torta in due strati, farcitela con la mousse al cioccolato e coprite con la parte superiore.
Versate la ganache sopra la torta e livellate bene,
Per decoro fate dei ghirigori a vostro piacimento.
Servite il dolce ben freddo.
Ingredienti per la torta con crema all'amaretto
" light "
60 g di cioccolato fondente al 50 - 60%
200 g di marzapane grattugiato
2 tuorli
2 albumi
2 dl di latte
130 g di farina
½ bustina di lievito
100 g di zucchero
Crema all'amaretto
150 g di amaretti
100 g di burro morbido
½ bicchiere di Amaretto di Saronno
Frullate gli amaretti.
Incorporate con gli amaretti il burro morbido e il liquore.
Mescolate e lavorate fino ad ottenere una crema.
Crema ganache per la copertura:
175 g di cioccolato fondente
50 - 60%
per copertura
200 g di panna fresca
Procedimento come sopra
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