Tortelli di zucca

Tortelli di zucca

Qualche anno fa piombai a Mantova per visitare quella bellissima città ricca di arte e storia, tuttavia non mi feci mancare l'assaggio dei tortelli di zucca, piatto regina delle specialità mantovane a base di zucca.
Mi incuriosiva se il dolce della zucca e il sapore altrettanto dolce degli amaretti non rendessero il ripieno troppo zuccherino. Sicuramente invece il gusto leggermente speziato della mostarda dava ai tortelli la fusione e l'equilibrio perfetto, senza nessuna prevaricazione.
Guardando e rigirando la zucca comprata, mi sono rammentata di quel piatto regina e testardamente ho cercato la conferma di quelle sensazioni...
Certo ho dovuto farmi in casa anche la mostarda, leggermente diversa dall'originale, ma la risposta all'assaggio è stata molto positiva, tanto che questa ricetta non sarà dimenticata, mai più...

Per la sfoglia

200 g di farina
1 uovo grande + 2 tuorli

Per il ripieno

250 g di zucca mantovana
mostarda piccante *
40 g di parmigiano reggiano
40 g di burro
20 g di amaretti
noce moscata
sale e pepe

Preparate il ripieno la sera precedente: fate bollire la zucca a pezzetti in poca acqua salata, scolatela e frullatela.
Unite al purè di zucca il parmigiano, gli amaretti, la mostarda, il burro, sale pepe e la noce moscata.
Ponete in frigorifero tutta la notte per rassodare bene l'impasto.

Il giorno successivo preparate la sfoglia e tiratela, fate dei quadrati, ponete al centro un po' di ripieno, chiudete il tortello facendo combaciare le due punte, ripiegate sotto la punta (a caramella) e schiacciate bene in modo che non fuoriesca il ripieno.
Fate bollire in acqua salata i tortelli di zucca e conditeli con formaggio e burro fuso.

* la mostarda o l'ho preparata bollendo e poi frullando: pomodori verdi, mela, zucchero, zenzero, senape, pepe, sale, pochissimo aceto bianco... buonissima anche con i formaggi.

Tortelli di zucca e amaretti

Tortelli di zucca
Le mie foto
Un blog senza commenti è come una torta senza zucchero... se ti va puoi addolcirlo con un pensiero, ma poiché sei passato di qui sono contenta lo stesso. Il mio entusiasmo per un buon pasto inizia con il profumo, la vista, il gusto e termina con la sensazione che ottengo come ricompensa della mia fatica.

Nessun commento

Posta un commento