Consiglio l'orzetto perlato. Si cucina in meno tempo rispetto all'orzo integrale e ha il vantaggio di non aver bisogno di un lungo ammollo.Certo, con la raffinazione i valori nutrizionali leggermente diminuiscono, ma lo propongo in ogni caso, poiché è un ottimo remineralizzante, depurativo e facilmente digeribile per chi soffre di gastriti.La cottura è peraltro più lunga del classico risotto(40-45 minuti).Prima di cucinarlo va lavato sotto l'acqua corrente per eliminare eventuali impurità.Il piatto é semplice, rustico, un'alternativa per chi ama i cereali poveri (ma non di valori alimentari) antichi di montagna.Ingredienti per 4 persone300 g di orzo perlatobrodo vegetale1 scalognomezzo...
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Questa zuppa è una ricetta di casa. Nelle serate lunghe invernali, si preparava aggiungendo fagioli al posto dei ceci, ti riscaldava.
Leggera per gli stomaci delicati, ricca di minerali e fibre.
L'orzo si gonfia moltissimo durante la cottura: questa caratteristica, unita alla notevole quantità di fibre, consente di preparare zuppe e minestre molto sazianti adatte a diete ipocaloriche.
L'orzo tende ad attaccarsi sul fondo, il consiglio è di non mescolare mai la minestra fino alla fine della cottura, per questo meglio tenere il fuoco di cottura al minimo, con coperchio leggermente scostato.
Ingredienti per 4 persone
100 g di orzetto perlato
1 costa...
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