Noterete, niente cipolla, niente formaggio grana, pochissimo vino bianco, tutto per non sopraffare questa radice meravigliosa.
Lo zenzero è molto aromatico sia nel gusto che nel profumo, quindi meglio non disturbarlo con altri sapori forti.
La pianta è vivace, dai grossi rizomi striscianti, irregolari, gli steli sono eretti, le foglie lanceolate.
L'aspetto è simile a quello della canna e i fiori profumati gialli o bianco-giallastri o rossi, ricordano l'iris o l'orchidea.
La spezia è costituita dalla radice, soda e bitorzoluta, dal colore della sabbia e dal gusto "piccante".
Nei nostri sensi, del gusto e dell'olfatto, esiste il piccante, il dolce, l'amaro, l'acido, il salato... bisognerebbe aggiungere lo zenzero.
Tentare di descrivere l’aroma, la sensazione olfattiva, il gusto, la percezione della radice di zenzero è difficile. Lo descriverei come un insieme di dolce, piccante, speziato, odoroso, ma nello stesso tempo fresco; in realtà lo zenzero è una spezia dall’aroma specifico e non comparabile.
Un risotto delicato per palati sopraffini.
Lo zenzero è molto aromatico sia nel gusto che nel profumo, quindi meglio non disturbarlo con altri sapori forti.
La pianta è vivace, dai grossi rizomi striscianti, irregolari, gli steli sono eretti, le foglie lanceolate.
L'aspetto è simile a quello della canna e i fiori profumati gialli o bianco-giallastri o rossi, ricordano l'iris o l'orchidea.
La spezia è costituita dalla radice, soda e bitorzoluta, dal colore della sabbia e dal gusto "piccante".
Nei nostri sensi, del gusto e dell'olfatto, esiste il piccante, il dolce, l'amaro, l'acido, il salato... bisognerebbe aggiungere lo zenzero.
Tentare di descrivere l’aroma, la sensazione olfattiva, il gusto, la percezione della radice di zenzero è difficile. Lo descriverei come un insieme di dolce, piccante, speziato, odoroso, ma nello stesso tempo fresco; in realtà lo zenzero è una spezia dall’aroma specifico e non comparabile.
Un risotto delicato per palati sopraffini.
Per 2 persone
160 g di riso Carnaroli
35 g di zenzero fresco
20 ml di olio di oliva extravergine
brodo vegetale
pochissimo vino bianco
poca scorza di limone
1 noce di burro
2 cucchiai di squacquerone
1 fetta di formaggio Asiago di latte intero
1 fettina di zenzero candito tagliato a dadini
Frullate lo zenzero (tagliato) con la scorza di limone e l'olio.
Sciogliete il burro nella casseruola, aggiungete il riso e fatelo riscaldare bene.
Sfumate con il vino bianco, fate asciugare.
Coprite con il brodo; continuate come al solito per il risotto…
A metà cottura versate lo zenzero grattugiato, il candito(tranquilli non renderà il risotto dolce) e continuate la cottura...
Mantecatelo con lo squacquerone (se non avete lo squacquerone va bene lo stracchino morbido) mescolate e portatelo "all'onda".
Servite con formaggio Asiago tagliato a fiammifero.
Ottimo accompagnato con il Prosecco di Valdobbiadene.
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