Sul libro "Dolci Dolomiti" si racconta che in passato tutte le pietanze da forno intrecciate erano associate alla fortuna. Le trecce, ripiegate verso l'interno, avevano il compito di catturare la fortuna e di tenere a distanza streghe e demoni...
Questa treccia invece io l'associo alla pazienza; infatti è difficile dare il tempo di lievitazione, in quanto questo dipende molto dalla temperatura dell'ambiente. Per avere un risultato sicuro, con una lievitazione perfetta, mi sono presa due giorni: la sera ho impastato con la dovuta calma e il giorno successivo mi sono dedicata alla preparazione, all'ultima lievitazione, e alla cottura.
La treccia è risultata sofficissima, un po' pericolosa per la dieta in quanto non smetteresti mai!
Ingredienti
100 g di pasta madre
8 g di lievito di birra
150 g di latte circa
400 g di farina
80 g di burro fuso
70 g di zucchero
1 uovo + 2 tuorli
1 limone grattugiato
uvetta
ananas candito a cubetti
Rum
sale
Mettete l'uvetta e l'ananas in ammollo nel Rum.
Versate nella ciotola dell'impastatrice la pasta madre, la farina bianca, formate una fontana e, nel centro sciogliete il lievito di birra in poco latte, un cucchiaino di zucchero e coprite con la farina.
Fate lievitare per 15 minuti.
Impastate la massa aggiungendo latte q. b. fino ad ottenere una massa non morbida.
Fate lievitare al caldo e coperta per 1 ora circa.
Riprendete l'impasto, aggiungete il burro fuso, lo zucchero, l'uovo, i tuorli, il limone grattugiato, il sale, l'uvetta e i canditi.
Impastate bene fino ad ottenere una pasta liscia e molto morbida.
Coprite la ciotola con l'impasto e mettete in frigorifero tutta la notte.
Il giorno successivo riprendete l'impasto, lavoratelo, tagliatelo in tre pezzi dello stesso peso.
Modellate delle "stringhe", adagiatele sulla teglia rivestita di carta da forno, e intrecciatele in modo di ottenere una treccia. Spennellatela con l'albume e spolverizzate con poco zucchero a velo; guarnite con mandorle a bastoncino e coprite con uno straccio molto leggero o con tovaglioli di carta.
Ponete la treccia in forno con la lampadina accesa, questo per creare un tiepido calore molto utile per una buona lievitazione, fino al raddoppio della massa.(io non ho mai fretta, la lascio anche 2 ore e mi diventa bella "cicciotta").
Preriscaldate il forno a 200°C e infornate per 30 minuti circa (fate la prova con lo stecchino)
Fate raffreddare la treccia e spolverizzatela con zucchero a velo.
Oggi ho rifatto la treccia ... Buonissima !!!
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