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Crostata di pesche noce e crema inglese
Un dolce fresco alla frutta è sempre gradito! Oggi una bella crostata con la crema inglese e con le ultime pesche noci della stag...
Un dolce fresco alla frutta è sempre gradito! Oggi una bella crostata con la crema inglese e con le ultime pesche noci della stagione.
La crostata è cotta in bianco, al posto dei soliti fagioli ho usato le sfere di ceramica fatte apposta per la cottura delle crostate; sono comodissime, ricordate di mettere sotto le sfere di ceramica la carta da forno, così sarà più facile toglierle.
Se vi avanza un poco di frolla fatene dei biscotti, bastano 10 minuti di cottura a 180 gradi C.
Fare la crema inglese non è difficile se avete un termometro. Avevo le batterie del mio termometro scariche e così ho potuto fare esperienza andando ad occhio… aspettando la velatura del cucchiaio a fuoco lento e tanta pazienza.
Per la pasta frolla
250 g di farina
125 g di zucchero
135 g di burro
1 uovo+1 tuorlo
sale
scorza di limone
Mescolate l'uovo e il tuorlo con lo zucchero.
Impastate velocemente la farina, il burro a pezzetti, la scorza di limone e il sale, aggiungete le uova con lo zucchero e lavorate l’impasto fino ad ottenere un composto omogeneo.
Lasciate riposare, avvolto in una pellicola, in frigorifero
.
Per la crema inglese
125 g di latte
125 g di panna
4 tuorli (70 g circa)
70 g di zucchero
vaniglia
Scaldate il latte unito alla panna e vaniglia, senza raggiungere il bollore.
Mescolate senza montare i tuorli con lo zucchero.
Versate il composto di uova nel latte e con la frusta rimettete la crema sul fuoco.
Ora mescolate con un cucchiaio di legno: la crema inglese dovrà addensarsi a fuoco basso, quando sarà pronta non deve superare gli 85°C.
Se non avete il termometro, fidatevi del vostro cucchiaio di legno: la crema sarà pronta quando vedremo velarsi il cucchiaio.
Fate raffreddare la crema con il ghiaccio a contatto con la ciotola.
Procedimento
Foderate con la frolla una tortiera. Coprite l'impasto con carta da forno, mettete sul fondo le sfere di ceramica, oppure fagioli o ceci e cuocete alla "cieca" nel forno preriscaldato a 180°C per 20-25 minuti.
Lasciate raffreddare la crostata, togliete i fagioli, farcitela con la crema inglese e decorate con le fette di pesche noci a piacimento.
Note:
per la crostata avevo bisogno di una crema leggermente più densa, quindi ho messo in ammollo un foglio piccolo di gelatina (2,7 g circa).
Ho riscaldato una piccola porzione di crema, unito la gelatina ben strizzata e fatta sciogliere mescolando bene… ho unito le due creme ottenendo così la densità giusta.
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Conchiglie con piselli, pecorino e nepitella
La nepitella (Calamintha nepeta) è una piccola pianta selvatica appartenente alla famiglia delle Lamiacee, viene chiamata anche mentucci...
La nepitella (Calamintha nepeta) è una piccola pianta selvatica appartenente alla famiglia delle Lamiacee, viene chiamata anche mentuccia per affinità di odore con la menta.
Il nome nepitella invece proviene dalla città etrusca di Nepeti, dove veniva coltivata. Infatti, in Toscana e nel Lazio le foglie di questa piantina aromatica vengono usate per insaporire piatti di carne, pesce, carciofi, piselli e funghi.
Invece sul mio balcone coltivo la Calamintha nepeta 'White Cloude' mentuccia fiore bianco. Spesso i piselli si insaporiscono con la menta, in questo caso la nepitella sembra quasi fatta apposta per questo piatto semplice ma saporito.
Ingredienti per 4 persone
380 g di pasta di conchiglie (anche spaghetti o tagliatelle)
200 g di piselli
formaggio pecorino grattugiato
1 mazzetto di nepitella
1/4 di cipolla
olio extravergine
1 noce di burro
Lavate la nepitella e tritatene la metà.
Fate sciogliere il burro e soffriggetevi la cipolla tritata finemente.
Unite i piselli, salate e cuocete per qualche minuto.
Aggiungete la mentuccia tritata, spegnete il fuoco e mescolate.
Lessate la pasta in acqua salta, scolate tenendo da parte un po’ d’acqua di cottura.
Prendete una scodella, versate dell'olio di oliva, un po' di pecorino e poca acqua di cottura, unite e mantecate la pasta con i piselli, aggiungete il resto delle foglie di nepitella non tritate, pecorino grattugiato … mescolate e servite.
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Gnocchi affumicati con ragù di coniglio
Se fate disossare il coniglio dal macellaio sarà più facile poi preparare il ragù tagliandolo a tocchettini piccoli, meglio non macinarl...
Se fate disossare il coniglio dal macellaio sarà più facile poi preparare il ragù tagliandolo a tocchettini piccoli, meglio non macinarlo come si usa con il ragù normale.
Questi gnocchi sanno di affumicato per la presenza della ricotta affumicata fresca; mescolata con la ricotta normale darà un sapore più delicato e non troppo forte.
Le ricotte le ho trovate andando nelle malghe di Vezzena, dove fanno il formaggio con il latte delle mucche che pascolano sui prati di montagna, quindi materia prima eccezionale!
Ho condito questo piatto dal gusto particolare, con ragù di coniglio alle erbe aromatiche... davvero gradevole al palato, sono rimasta soddisfatta.
Ingredienti per 3-4 persone
130 g di ricotta affumicata fresca
130 g di ricotta fresca normale
1 uovo
100 g di farina
25 g di formaggio grana
In una terrina, amalgamate bene le due ricotte con un cucchiaio (io le ho frullate).
Aggiungete l’uovo e il formaggio.
Capovolgete il composto sulla spianatoia e impastate gli gnocchi con la farina.
Fate dei cilindretti e tagliateli a forma di gnocco, infarinate bene e se fa caldo ponete in frigorifero.
Per il ragù di coniglio
mezzo coniglio disossato
2 spicchi di aglio
1 carota piccola
1 pezzettino di cipolla
foglie di salvia
rametti di santoreggia
rametti di rosmarino
2-3 bacche di ginepro
olio extravergine
una spruzzata di vino bianco
salsa di pomodoro
Tagliate il coniglio a cubetti piccoli.
Scaldate l’olio in una padella, aggiungete la cipolla e gli spicchi d’aglio grattugiati, o interi che poi toglierete.
Rosolate il coniglio e spruzzatelo con vino bianco, fatelo evaporare.
Unite la carota e le erbe aromatiche.
Bagnate con poca acqua e la salsa del pomodoro.
Fate cuocere il coniglio a fuoco moderato con coperchio, fino a quando sarà tenero.
Bollite gli gnocchi in acqua salata e quando verranno a galla lasciateli 1-2 minuti a cuocere, scolateli e conditeli con il ragù di coniglio.
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Torta leggera con yoghurt profumato alla cannella
Eccomi, dopo una pausa estiva molto lunga, ad "infornare" con questa torta sofficissima e leggera. Ho usato tutti gli amid...
Eccomi, dopo una pausa estiva molto lunga, ad "infornare" con questa torta sofficissima e leggera.
Ho usato tutti gli amidi che avevo per vedere l'effetto (direi buono), ma se volete provare potete usare solo l'amido di frumento.
Tenera... e lieve grazie agli amidi, è davvero ottima per la vostra colazione, ideale anche per le merende dei bambini.
Per uno stampo Ø 20 cm
3 tuorli d'uovo
3 albumi d'uovo
200 g di zucchero
100 g di amido di riso
60 g di amido frumento
40 g di amido di patate
1 cucchiaino raso di lievito
mezzo vasetto di yogurt
Per il profumo di cannella
yogurt
cannella in polvere
Setacciate gli amidi con il lievito.
Montate gli albumi con metà dello zucchero.
Sbattete i tuorli d’uovo con il resto dello zucchero, fino a quando saranno belli spumosi.
Unite i tuorli con gli albumi molto delicatamente.
Incorporate gli amidi con una spatola, mescolando dal basso verso l'alto con delicatezza... quindi il mezzo yogurt.
Versate nello stampo precedentemente imburrato e infarinato e ponete nel forno preriscaldato a 180°C per 35 minuti circa (fate la prova stecchino).
Servite le fette di torta con yogurt: profumatelo con cannella usando un colino.
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Melanzane con caciocavallo e salsa di pomodoro cruda
Piatto molto profumato con questa salsa di pomodoro crudo, molto basilico e aglio crudo (per i nemici dell'aglio, nel forno darà men...
Piatto molto profumato con questa salsa di pomodoro crudo, molto basilico e aglio crudo (per i nemici dell'aglio, nel forno darà meno fastidio !) coraggio... il sapore è amabile e sinceramente ne vale la pena.
Il caciocavallo si abbina molto bene con le melanzane, in forno si fonde che è una meraviglia!
Certo, fa molto caldo, ma non possiamo privarci di una buona scorpacciata di melanzane fresche, sode appena raccolte nell'orto!
Una teglia 30 x 20 cm
Per 4 persone
3 melanzane: 2 tonde-1 lunga (per riempire i buchi)
1 pomodoro maturo tagliato a fettine
150 g di caciocavallo
pangrattato
olio extravergine di oliva
sale
Per la salsa di pomodoro crudo
2 pomodori maturi
1 bel mazzetto di basilico
1 spicchio di aglio
sale
olio extravergine di oliva
Tagliate a pezzettini il pomodoro e mettetelo in una ciotola con abbondante basilico, lo spicchio di aglio, il sale e l’olio.
Frullate tutti gli ingredienti velocemente e lasciate da parte.
Pulite le melanzane e tagliatele a fette sottili (con la buccia).
Cospargetele con un po’ di sale e olio e lasciate riposare 10 minuti.
Grigliate le melanzane velocemente su una teglia antiaderente.
Prendete una teglia coprite il fondo con le melanzane grigliate.
Cospargete con salsa cruda di pomodoro.
Coprite con il caciocavallo tagliato a fettine.
Fate un altro strato di melanzane, il pomodoro tagliato a fettine e il caciocavallo.
Finite con le melanzane e salsa di pomodoro.
Prima di mettere in forno a gratinare, cospargete con pangrattato e olio extravergine di oliva.
Infornate a 200°C forno ventilato fino a doratura del pangrattato (circa 15-20 minuti)
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