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Risotto con mela verde, Gewürztraminer e croccante cialda
La combinazione mela e risotto non è per nulla scontata, ma se perseguite testardamente l'equilibrio di questi sapori così diversi...
La combinazione mela e risotto non è per nulla scontata, ma se perseguite testardamente l'equilibrio di questi sapori così diversi, troverete questo piatto amabile.
Io l'ho preparato diverse volte e sempre in modo diverso. Questa volta posso dire di avere trovato l'armonia che cercavo: ho aggiunto la mela solo negli ultimi 3-4 minuti di cottura, in modo che resti croccante, bagnato con Gewürztraminer (un vino molto aromatico e profumato dell' Alto Adige) il tutto accompagnato da una gustosa cialda di parmigiano reggiano.
Per 4 persone
350 g di riso Carnaroli
40 g di cipolla bianca
1 dl di vino Gewürztraminer
brodo vegetale
40- 50 g di burro
2 cucchiai di olio extravergine di oliva
1 dl di succo di mela
1 mela Granny Smith
burro e formaggio per mantecare
sale pepe
Per la guarnizione
4 cialde di parmigiano
spicchi di mela
Tostate a fuoco lento in una casseruola bassa il riso con cipolla e poco burro.
Sfumate con vino bianco Gewürztraminer.
Versate il brodo vegetale bollente fino a ricoprire il riso.
Mescolate ed aggiungete quando necessario il brodo; unite anche il succo di mela ricavato dalla 1/2 mela verde (centrifuga)
A parte stufate la restante cipolla in poco burro, aggiungete 1/2 mela sbucciata e tagliata a cubetti, (tenete qualche spicchio per guarnire i piatti) saltatele e spegnete il fuoco.
Unite la mela al risotto negli ultimi 3-4 minuti di cottura.
Regolate di gusto, togliete il riso dal fuoco, mantecate con burro, olio evo e parmigiano grattugiato.
Preparate e servite il risotto sui piatti e decorate con qualche fetta di mela e cialda di parmigiano.
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Strudel di mele viennese classico
Lo strudel di mele con la pasta sottilissima, chiede un po' di abilità nel chiuderlo. La pasta va tirata molto sottile, assomiglia all...
Lo strudel di mele con la pasta sottilissima, chiede un po' di abilità nel chiuderlo.
La pasta va tirata molto sottile, assomiglia alla pasta fillo, però è molto elastica, tanto che si può tirare con le mani. Vorrei facilitarvi con alcuni accorgimenti e suggerimenti:
le mele consiglio di tagliarle a fettine molto sottili per facilitarne la chiusura: i tocchi di mela grossi potrebbero fare delle gobbe e rompere la sfoglia molto sottile.
Sono solita spennellare, a metà cottura lo strudel con il succo di mela uscito dal ripieno, lasciato riposare qualche ora.
Meglio dividere l'impasto e farne due piccoli, uno alla volta, al posto di uno grande, sarà più facile maneggiarli.
Per chiudere gli strudel, meglio tirarli o stenderli sopra un canovaccio infarinato e poi arrotolare piano.
Per la pasta
180 g di farina
2 cucchiai di olio di semi
100 ml di acqua tiepida
1 cucchiaino di aceto bianco o grappa
30 g di burro sciolto per spennellare
Per il ripieno
4-5 mele medie
4 cucchiai di zucchero
cannella in polvere
uvetta
pinoli
Sbucciate e tagliate finemente in una scodella le mele a fettine, aggiungete gli altri ingredienti e lasciate riposare qualche ora.
Impastate sulla spianatoia o nella planetaria con il gancio per impasti semiduri, la farina con olio, acqua tiepida, l'aceto o la grappa (servirà per rendere più elastica la pasta).
L'impasto lavoratelo a lungo se lo lavorate a mano, deve risultare liscio ed elastico.
Lasciate riposare 30' almeno, coperto.
Riepilogando
Tirate la sfoglia sottile sopra un canovaccio
Spennellate con burro fuso
Cospargete con le mele su tutta la sfoglia
Aiutatevi con il canovaccio per arrotolare lo strudel.
Con il canovaccio lo adagerete sulla teglia.
Aggiustatelo con le mani
Spennellate lo strudel con burro fuso
Infornate a 200°C per circa 30 minuti.
A metà cottura spennellate con succo di mela per renderlo più morbido.
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Reginette con broccolo fiolaro di Creazzo
Il broccolo fiolaro di Creazzo un ortaggio tipico del Vicentino. Ha un gusto diverso dal broccolo comune, più delicato ed è privo di i...
Il broccolo fiolaro di Creazzo
un ortaggio tipico del Vicentino. Ha un gusto diverso dal broccolo comune, più delicato ed è privo di infiorescenze.
Ulteriori notizie sui fiolari le troverete
QUI
.
Il broccolo fiolaro si presta a molte preparazioni, in particolare nelle torte salate e nelle zuppe.
Salsa per la pasta
200 g di broccolo fiolaro di Creazzo
mezza piccola cipolla
1 spicchio di aglio
40 g di burro
3-4 cucchiai di olio extravergine di oliva
1 cucchiaio di parmigiano grattugiato
Mettete a bollire dell'acqua salata, tuffateci il broccolo pulito e tagliato con la cipolla per 5 minuti.
Scolate e tenete da parte.
In una padella imbiondite leggermente l'aglio con olio evo, buttate 100 g di broccoli tenuti da parte, (l'altra metà, scegliete i più piccoli, lasciateli interi e mescolateli alla fine con la pasta) mescolate e frullateli fino a farne una crema. Se necessario aggiungete un po' di acqua di cottura dei broccoli)
Mettete la crema in un tegame largo, unite il burro, fatelo sciogliere cuocendo qualche minuto (aggiungendo un po' d'acqua di cottura se la crema risultasse troppo asciutta).
Prima di spegnere il fuoco, aggiungete un cucchiaio di parmigiano e fatelo sciogliere.
Fate cuocere la pasta nella stessa acqua dove avete bollito il broccolo.
Saltate la pasta in padella con la crema e i broccoli lasciati interi e aggiungete un po' di parmigiano.
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Torta all'arancia
Dopo aver gustato la torta al limone potevo non fare quella all'arancia? e poi...avevo tante scorze d'arancia ed era ora che le u...
Dopo aver gustato la torta al limone potevo non fare quella all'arancia? e poi...avevo tante scorze d'arancia ed era ora che le usassi. Di solito compro le arance non trattate Navel: prima di spremere un'arancia, grattugio la scorza, così mescolata a qualche cucchiaio di zucchero si mantiene in frigorifero qualche giorno... verranno usate in un secondo tempo nei dolci.
Zeste di arance o limoni
.
Per la torta
150 g di burro
250 g di farina
150 g di zucchero
50 g di Frumina
4 uova
5 scorze grattugiate di arancia
1/2 bustina di lievito
1 cucchiaio di Aurum
sale
Bagna
30 ml di succo d'rancia
50 g di zucchero a velo
Glassa
120 g di zucchero a velo
1 cucchiaio di succo limone
2 cucchiai di succo d'arancia
scorze d'arancia sottili per decorare
Montate il burro con lo zucchero. Aggiungete le uova, una per volta, fino a quando otterrete una massa spumosa.
Setacciate le farine e il lievito, poi mescolatele al composto.
Aggiungete il sale, le scorze di arancia e l'Aurum.
Versate in una tortiera di diametro 25-26 cm e infornate a 170°C per 1 ora.
Bucherellate la torta ancora calda e spennellate con la bagna d'arancia in modo che penetri bene nella torta.
Fate la glassa e ricoprite la torta raffreddata.
Guarnite con sottili scorze d'arancia.
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Pane austriaco con cumino
Questo pane ( di origine austriaca) condito con tanti semini, l'ho trovato sul blog: Cats and Food and Rock'n' roll della mi...
Questo pane ( di origine austriaca) condito con tanti semini, l'ho trovato sul blog: Cats and Food and Rock'n' roll della mia amica Concetta (ora chiuso).
Da quando ho assaggiato il pane con tanti cereali e semini, continuo a buttarmi su tutte le ricette che mi passano e... provo.
Ho fatto lotta a lungo con il pane, ma ora ho intrapreso la strada giusta, diciamo che non temo più di fare uscire dal mio forno eh... eh "sassi" al posto del soffice pane!
La ricetta di Concetta prevede i cup come misura e il lievito di birra, ma io continuo la mia avventura con la pasta madre, che mi da tanta soddisfazione!
Per la misura dei cup, lisbeth mi ha dato delle dritte: un cup raso sarebbe = circa a 230 g di solido (in questo caso la farina).
Ma io volevo provare con i cuuuuup: ho girato tutta la casa per trovare una tazza con quella dimensione, alla fine ho adocchiato un misurino di vetro, bene questo sarà io mio cup. Se userò la stessa unità di misura, le proporzioni dovrebbero essere salvate.
Grazie lisbeth !!Il pane mi è uscito meraviglioso!
Come vedrete ho cambiato solo qualche ingrediente:
200 g di pasta madre
1 cup di latte
1 cucchiaio
di olio evo
1 cucchiaio di miele
2 cup di farina di segale
2 cucchiai di farina di cereali multipli
1 cucchiaino di sale
1/2 cup di semini misti: zucca, girasole, sesamo, papavero, cumino.
Riporto il procedimento di lisbeth:
Introdurre nella Mdp gli ingredienti così come sono elencati, tranne i semini che andranno aggiunti al segnale acustico. Impostare il programma Impasta e lievita, ma lasciar lievitare ben oltre il tempo previsto dal programma. Io l'ho lasciato per 12 ore e più.
Prendere uno stampo da plumcake lungo non più di 20 cm, ungerlo con olio evo e cospargerlo di semini di sesamo e papavero. Scaravoltare l'impasto sul piano di lavoro infarinato e ricavarne un salsicciotto lungo che andrà piegato a metà e intrecciato a formare una specie di treccia. Adagiare nello stampo da plumcake e spennellare con un mezzo cucchiaio di miele diluito con un po' d'acqua o di latte, quindi spolverare ancora con semi di sesamo e papavero.
Coprire e far lievitare finché non arriva al bordo dello stampo, a me ci sono volute 3 ore e più nel forno con la lucina accesa.
Scaldare il forno a 250° statico, infornare e far cuocere per 10 minuti, quindi abbassare a 200° e far cuocere ancora 15-20 minuti, o comunque finché non avrà preso un bel colore dorato.
Ho fatto lievitare l'impasto con la pasta madre tutta la notte, al mattino ho messo i semini e messo tutto nello stampo.
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