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Vermicelli rigati alle vongole e cime di rapa
Sapori di terra e di mare che si incontrano con un tipo di pasta fatta in casa con farina di semola di grano duro rimacinato e acqua. ...
Sapori di terra e di mare che si incontrano con un tipo di pasta fatta in casa con farina di semola di grano duro rimacinato e acqua. Il formato è uscito dalle mie mani per puro caso e strisciata sulla spianatoia, è un po' difficile da spiegare.
volevo fare le trofie liguri e questo è il risultato: potrei dire brutti ma buoni!
Ingredienti per 4 persone
350 g di pasta fatta in casa oppure 380 g di pasta secca
500 g di vongole
1 fascio di broccoletti
1 acciuga sott'olio o sotto sale
prezzemolo
aglio
olio extra vergine
sale e peperoncino
Lavate le cime di rapa.
Aprite le vongole a parte in un tegame.
Fate bollire l'acqua salata e cuocete la pasta assieme alle cime di rapa.
Scaldate l'olio in una padella larga, imbiondite l'aglio schiacciato per 4-5 minuti aggiungendo del peperoncino e un'acciuga.
Quando la pasta sarà cotta al dente, riprendete la padella con olio e aglio, unite la pasta, le cime di rapa e le vongole.
Fate insaporire bene, spolverate con prezzemolo unendo, se necessario, un mestolo di acqua di cottura della pasta. Mantecate e servite.
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Crescente al rosmarino
Le crescenti sono di origine emiliana, molto facili e veloci da preparare, a parte il tempo per la lievitazione. La ricetta l'ho ri...
Le crescenti sono di origine emiliana, molto facili e veloci da preparare, a parte il tempo per la lievitazione.
La ricetta l'ho ritrovata spulciando nei miei appunti, mi era stata data da un'amica ... non sapevo che fosse delle sorelle Simili, come risulta dal web.
Oggi ho deciso di modificarla leggermente: con pochissimo lievito di birra e usando invece la pasta madre per renderla più digeribile. Il risultato è ottimo, sono molto buone sia con il lievito che con la pasta madre, tanto che... una crescentina tira l'altra.
Ingredienti
400 g di farina Petra 3
100 g di farina bianca
200 g di acqua
100 g di pasta madre
8 g di lievito di birra
50 g di strutto
70 g di olio extravergine di oliva
8 g di sale
3 cucchiai di rosmarino tritato fresco
Mettete l'acqua nella planetaria, unite la pasta madre, il sale, e con il gancio azionato a bassa velocità aggiungete poco alla volta le farine, a metà aggiungete anche il lievito di birra.
Continuate con la farina, aggiungete lo strutto, l'olio e il rosmarino.
Togliete l'impasto e lavoratelo brevemente a mano, fino ad ottenere un impasto bello morbido.
Copritelo e fatelo lievitare 40/50 minuti circa.
Tirate la pasta, dando una forma rettangolare di 1 cm di spessore.
Con una rotella fate dei bastoncini, metteteli sulla piastra foderata di carta da forno, fate lievitare 15-20 minuti e spennellate le crescenti con olio d'oliva.
Cuocete a 190°/ 200°C per 18-20 minuti.
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Penne al profumo di rosmarino con cicerchie e tonno
Le cicerchie (o cecerchie) sono legumi antichissimi, dalla forma particolare: vagamente quadrangolare e molto irregolare. Il sapore...
Le cicerchie (o cecerchie) sono legumi antichissimi, dalla forma particolare: vagamente quadrangolare e molto irregolare.
Il sapore è delicato, unico, secondo alcuni tra i ceci e i fagioli.
Non è facile trovarle in vendita, io le ho trovate in una erboristeria molto ben fornita; la cicerchia era stata abbandonata in quanto dava dei problemi se consumata in gran quantità, oggi è riscoperta nella rivalutazione dei cibi antichi e coltivata principalmente nell'Italia Centrale.
Mi piace profumare di rosmarino i legumi e anche in questo piatto non ho voluto limitarmi al rametto nella bollitura, ma scaldato nell'olio per un profumo più netto.
Ingredienti
400 g di penne
100 g di cicerchie secche
1 scatoletta di tonno sott'olio media
4-5 cucchiai di salsa di pomodoro
brodo di pesce ( facoltativo)
prezzemolo tritato
2 spicchi di aglio
1 rametto di rosmarino
olio extravergine di oliva
sale e pepe
Lavate le cicerchie e tenetele in ammollo per 12 ore almeno.
Il giorno dopo scolate, sciacquate le cicerchie e lessatele a fuoco molto lento per 2 ore circa. (a me è bastata poco più di un'oretta)
In una padella versate olio d'oliva, aggiungete lo spicchio d' aglio grattugiato e quando sarà leggermente soffritto unite le cicerchie scolate.
Bagnate con il brodo di pesce e continuate la cottura per qualche minuto.
Aggiungete la salsa di pomodoro, il tonno a pezzetti, il prezzemolo.
Aggiustate di sale e pepe.
Per il profumo di rosmarino:
Scaldate dell'olio di oliva abbondante con il rametto di rosmarino e l'aglio intero a fuoco molto basso per circa un 3-5 minuti.
Lasciate raffreddare con il coperchio.
Prima di usarlo togliete l'aglio e il rosmarino.
Cuocete le penne in acqua salata e quando saranno cotte al dente, versatele nelle cicerchie.
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Zuppa di cipolle gratinate
Ho preparato questa zuppa ispirandomi alla classica zuppa di cipolle, però più asciutta. Come materia prima ho usato le cipolle ramate...
Ho preparato questa zuppa ispirandomi alla classica zuppa di cipolle, però più asciutta.
Come materia prima ho usato le cipolle ramate di Montoro, le ho trovate di un bel colore rosato, dolci e leggere, ideali per questo piatto.
Piatto considerato povero per l'abbondanza di cipolle, ma molto intrigante con le fettine di pane tostate e i formaggi.
Ingredienti per 4 persone
800 g di cipolle dolci
2 noci di burro
brodo vegetale
8 fettine di pane abbrustolito
fettine di formaggio Emmenthal (o altro formaggio a piacere)
Parmigiano Reggiano grattugiato
sale - pepe
olio extravergine di oliva
Affettate sottilmente le cipolle.
Sciogliete il burro in un tegame largo, unite le cipolle e stufatele lentamente a fuoco basso.
Aggiustate di sale e pepe.
Aggiungete un poco alla volta del brodo fino a cottura (dovranno risultare tenere e trasparenti).
Abbrustolite le fettine di pane nel forno o con il grill qualche minuto.
Prendete le pirofile monodose, fate uno strato di cipolle, la fetta di pane, la fettina di Emmenthal, coprite con cipolle e molto Parmigiano Reggiano.
Gratinate nel forno per 10 minuti circa.
Prima di servire lasciate riposare 5 minuti.
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Dolce Montebianco (Montblanc)
Il Montebianco è un dolce al cucchiaio squisito abbastanza semplice e con due ingredienti principali : castagne lessate e panna montata...
Il Montebianco è un dolce al cucchiaio squisito abbastanza semplice e con due ingredienti principali : castagne lessate e panna montata. L'unica scocciatura rimane nel mondare le castagne, che devono essere bollenti, altrimenti è difficile privarle della buccia e della pellicina; non conosco altro modo; trovo le castagne buonissime ma un pochino dispettose, con i marroni va un po' meglio!
Ingredienti
1 kg di marroni
70 g di zucchero semolato
1/2
bacca di vaniglia bourbon
250 g di panna da montare
150 g di zucchero per la panna
latte q.b.
2 cucchiai di Rum
cacao in polvere
*
facoltativo cacao per il purea di castagne
Con un coltello incidete a croce le castagne e lessatele in acqua calda per 10 minuti.
Scolatene un po’ alla volta e privatele della buccia e della pellicina.
Estraete i semini con un coltellino incidendo la bacca in lunghezza.
Mettetele in una casseruola, copritele di latte, aggiungete la vaniglia e 70 g di zucchero.
Cuocete a fuoco moderato per circa ¾ d’ora.
Passate le castagne con un passaverdura in una terrina, aggiungetevi il Rum e un po’ di latte (se occorre) in modo da ottenere una crema morbida, ma consistente.
*
Mescolate il cacao con le castagne se preferite questo gusto.
Mettete il composto su un piatto formando una montagna con lo schiacciapatate a fori grandi.
Montate la panna con lo zucchero e distribuitela sul dolce che terrete in frigo fino al momento di servire.
Prima di servire spolverizzate con cacao in polvere
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