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Cake allo yogurt e cereali croccanti
Un Plum-cake gradevole, facile e nutriente per colazione. Lo yogurt greco rende l'impasto denso e umido, quindi attenzione alla co...
Un Plum-cake gradevole, facile e nutriente per colazione.
Lo yogurt greco rende l'impasto denso e umido, quindi attenzione alla cottura: forno moderato e prima di togliere lo stampo, fate la prova stecchino. I cereali croccanti danno un gusto e un tocco originale che soddisfa.
Per uno stampo plumcake di cm 30
250 g di farina autolievitante (altrimenti mezza bustina di lievito)
200 g di yogurt greco
180 g di zucchero
80 g di burro
4 uova
80 g di croccante di cereali (cereali croccanti)
scorza di limone
sale
Lavorate il burro con lo zucchero e lo yogurt.
Unite uno alla volta le uova.
Sbattete bene con la frusta fino ad ottenere un composto omogeneo.
Aggiungete la farina setacciata, il sale e la scorza di limone grattugiata.
Mescolate una parte dei cereali nella massa.
Versate nello stampo imburrato e infarinato.
Decorate e cospargete con il resto dei cereali.
Cuocete a 170°C per 45 – 50 minuti ( essendo l'impasto piuttosto umido, fate la prova stecchino)
Lasciate raffreddare e cospargete di zucchero a velo.
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Rape rosse al cartoccio con timo e dragoncello
Le barbabietole rosse o rape rosse, spesso disdegnate e poco diffuse, sono però ricche di vitamine A, vitamine C e vitamine del gruppo B...
Le barbabietole rosse o rape rosse, spesso disdegnate e poco diffuse, sono però ricche di vitamine A, vitamine C e vitamine del gruppo B e poi minerali... come magnesio, fosforo, calcio, potassio e ferro e quindi andrebbero consumate con più frequenza; piuttosto di niente anche quelle in vendita già cotte al vapore.
Oggi le ho cucinate al forno, sono più gustose in quanto conservano tutto il loro sapore e la loro dolcezza.
La ricetta è molto facile solo la cottura un po' lunga.
Servitele come contorno ai piatti di carne e formaggi.
Per 4 persone
1200 g di rape rosse crude
olio extravergine di oliva
rametti di timo
rametti di dragoncello
sale -pepe
Lavate e pelate le rape rosse.
Tagliatele a spicchi sottili.
Accendete il forno a 200°C.
Conditele con olio - sale - timo e dragoncello.
Prendete una pirofila, avvolgete gli spicchi nella carta argentata e chiudete bene.
Cuocete in forno per un'ora circa.
Aprite il cartoccio e controllate la cottura con un coltello.
Servite le rape calde mulinando un poco di pepe e spargete altro timo.
Le rape rosse sono buone anche fredde.
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Torta ai bianchi d'uovo dell' Agnese (torta di mandorle)
Questa ricetta vi sarà di grande utilità. Molte volte, siamo molto restie ad usare il solo tuorlo d'uovo... bene... la tabella che t...
Questa ricetta vi sarà di grande utilità. Molte volte, siamo molto restie ad usare il solo tuorlo d'uovo... bene... la tabella che troverete qui sotto vi verrà in soccorso: a seconda di quanti albumi avrete in frigorifero si avranno poi le rispettive proporzioni di tutti gli altri ingredienti. Ora la torta è così soffice e gradevole che non vedo l'ora di avere albumi in discreta quantità e gustarmi il dolce a colazione...
Per sapere il numero degli albumi accumulati, tenete presente che il peso di un bianco d'uovo è di circa 34 - 37 g.
La tabellina sotto è stata creata da Serena del blog
"Tentar non nuoce"
Ho usato uno stampo di cm 25 di Ø
7 albumi
245 g di zucchero
140 g di mandorle
*
133 g di farina ( ho usato farina autolievitante)
133 g di burro sciolto e freddo
vaniglia
se non avete le mandorle, va bene anche la farina di mandorle.
Mettete le mandorle nel freezer per 30 minuti per poterle tritare agevolmente senza scaldarle.
Frullatele o tritatele finemente.
Ungete e infarinate lo stampo.
Montate a neve ferma i bianchi d'uovo con lo zucchero.
Aggiungete delicatamente le mandorle tritate.
Setacciate la farina con la vaniglia e unitela delicatamente senza smontare la massa: mescolate dal basso verso l'alto.
Infine mescolate con garbo (sempre mescolando dal basso) il burro sciolto.
Cuocete in forno non troppo caldo fino a doratura.
Personalmente ho messo lo stampo per 10 minuti in forno statico a 200°C, poi ho abbassato a 160°C in ventilato, per 35 minuti.
scegliete il numero di albumi e avrete gli altri ingredienti proporzionati per la torta
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Parfait allo zenzero con arance al vino e frutta fresca (di V. Piccini)
Un dolce squisito, abbinato sapientemente con contrasti raffinati: un tocco di piccante con lo zenzero e il gusto d'arancio nella sa...
Un dolce squisito, abbinato sapientemente con contrasti raffinati: un tocco di piccante con lo zenzero e il gusto d'arancio nella salsa d'accompagnamento.
Semplice da fare, non ha bisogno di cottura ed è gustoso da mangiare.
Si presenta molto bene... accostato alla fastosità della frutta fresca , conquista l'occhio e il palato; è il dessert "perfetto" per un fine cena fra amici.
Per avere un aroma deciso e leggermente pungente, meglio usare la radice dello zenzero fresco.
Per il parfait
4 tuorli d'uovo
1 uovo intero
100 g di zucchero
375 g di panna montata
60 g di zenzero fresco
Per la salsa all'arancio
3 arance
150 ml di vino bianco
150 g di zucchero
300 g circa di frutta fresca
(per 4 persone)
Montate le uova con lo zucchero finché non diventano bianche; amalgamatevi la panna montata con delicatezza per non smontarla e poi lo zenzero grattugiato.
Rovesciate il composto nello stampo (o negli stampini) e ponetelo nel freezer per 24 ore.
Tagliate a julienne le bucce delle arance.
Fate bollire il loro succo con il vino bianco e lo zucchero, aggiungete le bucce e lasciate cuocere a fuoco dolce per 10 minuti.
Su ogni piatto stendete uno strato di salsa all'arancio e adagiatevi le fettine di parfait; guarnite con frutta fresca e spolverizzate di zucchero a velo.
... con stampino diverso
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Canederloti ai cipollotti e burro
Si usa sempre il pane raffermo come nei classici canederli in brodo, ma questa è una versione più piccola, asciutta e al burro. Per ri...
Si usa sempre il pane raffermo come nei classici canederli in brodo, ma questa è una versione più piccola, asciutta e al burro.
Per rimanere in tema di riciclo, per dare sapore all'impasto, ho usato la parte verde terminale (mi raccomando che sia fresca) dei cipollotti che di solito si getta.
All' impasto ho aggiunto ricotta e patata lessata per dare più morbidezza.
Per 6 persone circa
200 g di pane raffermo
200 ml di latte caldo (la dose del latte dipende anche dalla durezza del pane)
100 g di ricotta
200 g di farina
50 g di cipollotti la parte verde
30 g di porro la parte verde interna
erba cipollina
1 patata lessata
1 uovo
5 cucchiai di parmigiano o formaggio di fossa
alcune foglie di salvia
olio extravergine di oliva
burro per condire
Tagliate la parte verde dei cipollotti e del porro a fettine.
Fateli appassire in padella con olio extravergine di oliva per 5 minuti, poi tritateli finemente.
Tagliate il pane raffermo a cubetti e bagnatelo con il latte caldo lasciando che lo assorba bene per alcune ore.
Unite la verdura, la ricotta, la patata lessata spremuta con lo schiacciapatate.
Amalgamate con cura il composto ( di solito qui, io passo tutto al passaverdure dai buchi larghi)
Aggiungete l'uovo, l'erba cipollina tagliuzzata finemente, il parmigiano, la farina, amalgamate bene e ponete in frigorifero 30 minuti.
In una casseruola portate ad ebollizione l'acqua salata per cuocere i canederloti.
Con le mani leggermente inumidite formate delle palline grandi come palline da ping pong.
Quando l'acqua salata bolle, buttate i canederloti, aspettate che riaffiorino in superficie.
Scolateli, spolverizzateli con formaggio grana e conditeli con burro fatto fondere assieme alle foglioline di salvia
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