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Tortino di grano saraceno e mandorle
Ho preparato un'altra torta al grano saraceno, un tortino piccolo di 20 cm di diametro. È molto buona anche senza la marmellata d...
Ho preparato un'altra torta al grano saraceno, un tortino piccolo di 20 cm di diametro.
È molto buona anche senza la marmellata di mirtilli rossi, forse per la presenza delle mandorle.
Rustica e semplice come l'altra nel blog
Torta al grano saraceno e marmellata di mirtilli rossi
...
ottima per colazione o come dessert servita con panna montata o con gelato alla cannella.
Per uno stampo di
Ø cm 20
100 g di grano saraceno
100 g di burro
100 g di zucchero fine
100 g di mandorle o farina di mandorle
3 tuorli
3 albumi
6 g di lievito
Tritate molto finemente le mandorle con un Cutter, altrimenti se non fosse possibile, usate farina di mandorle.
Montate gli albumi con metà dello zucchero.
Montate il burro con l'altra metà dello zucchero.
Incorporate i tuorli uno alla volta.
Aggiungete la farina, il lievito e le mandorle.
Unite con molta delicatezza gli albumi mescolando dal basso verso l'alto.
Versate l'impasto nella tortiera partendo dai lati e poi livellate bene.
Infornate a 180°C per 30 minuti circa.
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Treccia brioche ai mirtilli
Una treccia a colazione... che bontà, soffice, morbida come una brioche! La ricetta per il blog è con il lievito di birra... io però...
Una treccia a colazione... che bontà, soffice, morbida come una brioche!
La ricetta per il blog è con il lievito di birra... io però ho usato pasta madre + lievito (in minor quantità), ma vi chiederete perché entrambi e non usi l'uno o l'altro? Voglio avere il sapore fragrante della pasta madre e la leggerezza nell'impasto data dal lievito di birra.
La ricetta non è difficile, meglio prepararla con calma già dal giorno prima, avrete tutto il tempo per una lunga lievitazione e per una buona riuscita.
Ingredienti per una treccia
250 g di farina +
50 g di farina Manitoba
145 g di burro morbido
60 g di zucchero fine
10 g di lievito birra
2 uova + 3 tuorli
30 ml di latte
un pugnetto di mirtilli essiccati o
frutta candita
Al posto dei 10 g del
lievito di birra ho usato 100 g di pasta madre + 5 g di lievito di birra
Preparate l'impasto il giorno precedente:
Sciogliete in una scodellina il lievito di birra con il latte tiepido, aggiungete farina bianca fino a farne un panetto molto morbido. Coprite con un telo e fate lievitare (il panetto deve raddoppiare).
Mescolate le restanti farine con lo zucchero, il sale, le uova intere e i tuorli.
Unite i due panetti e impastate... ora è la volta di incorporare il burro ammorbidito.
Lavorate a lungo la pasta, fate incorporare aria, fino a quando risulterà elastica e non attaccherà alle mani.
Fate una palla, infarinatela e ponete a lievitare.
Lavoratela di nuovo per sgonfiarla e posatela in una ciotola alta e capiente in frigorifero tutta la notte, coprite con coperchio.
Al mattino riprendete l'impasto, unite la frutta candita che avete scelto, incorporatela delicatamente.
Dividete la pasta in tre parti e formate 3 rotoli lunghi, adagiateli sulla teglia e intrecciate.
Guarnite con granella di zucchero.
Fate lievitare per un'ora o fino a quando raddoppierà di volume.
Infornate a 180°C per 20-30 minuti circa.
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Crostata con crema di mandorle e ricotta
Questa crema di mandorle al 100% non è dolce, quindi nel ripieno con la ricotta ho dovuto aggiungere lo zucchero. Si può dire che questa to...
Questa crema di mandorle al 100% non è dolce, quindi nel ripieno con la ricotta ho dovuto aggiungere lo zucchero.
Si può dire che questa torta è nata per consumare alcuni prodotti che tenevo in frigorifero e che avevano l'esigenza di essere consumati al più presto: il latte da cui ho ricavato la ricotta, e un barattolino aperto di crema di mandorle che temevo non reggesse il tempo.
Per fare la ricotta scaldo il latte, quando è abbastanza caldo verso due cucchiai circa di aceto bianco, mescolo e aspetto il miracolo della ricotta. Con questo trucco, visto che in famiglia consumiamo poco latte (ma in cucina è indispensabile), compro il latte regolarmente con data di scadenza un po' più lunga.
La crostata era buona, si sentiva il gusto dell'amaretto... evidentemente nella crema di mandorle c'erano anche le mandorle amare per dare più sapore...
Stampo per crostate di Ø 28 cm
Per la pasta frolla
250 g di farina
110 g di zucchero a velo o fine
125 g di burro
1 uovo + 1 tuorlo
1 cucchiaio di latte
scorza di limone grattugiata
Impastate velocemente la farina, lo zucchero, il burro a pezzetti, l'uovo, il tuorlo, la scorza di limone e il cucchiaio di latte fino ad ottenere un composto omogeneo.
Lasciate riposare l'impasto, avvolto in una pellicola in frigorifero.
Per il ripieno
150 g di ricotta
150 g di crema di mandorle (100% di mandorle sull'etichetta)
100 g di zucchero
3 albumi
2 cucchiai di farina di mandorle
Montate gli albumi con 2 cucchiai di zucchero (albumi non troppo solidi, ma lucidi).
Mescolate la ricotta, la crema di mandorle e lo zucchero.
Incorporate delicatamente gli albumi montati.
Incorporate anche i due cucchiai di farina di mandorle.
Stendete la pasta frolla e foderate bene lo stampo.
Versate il ripieno, guarnite con bastoncini di mandorle e infornate a 180°C per 30 minuti circa.
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Pappardelle con spugnole (o Morchelle)
Tutte le spugnole sono dei buoni funghi commestibili, ma solamente dopo una cottura accurata (almeno 15 minuti), poiché contengono delle...
Tutte le spugnole sono dei buoni funghi commestibili, ma solamente dopo una cottura accurata (almeno 15 minuti), poiché contengono delle tossine che vengono eliminate con il calore.
Per questo le ho sottoposte anche ad una breve bollitura preventiva e scolate.
Questi funghi sono molto adatti a condire la pastasciutta.
Ecco delle buone pappardelle fatte a mano, quindi rustiche e irregolari, condite con le morchelle fresche, il burro e tanto prezzemolo.
Pappardelle per 2 persone
2 uova
200 g di farina
Amalgamate le uova con la farina, lavorate l'impasto fino a quando sarà liscio e omogeneo.
Lasciate riposare.
Tirate l'impasto con la macchina sfogliatrice in rettangoli.
Ritagliate le pappardelle larghe e irregolari.
Per il condimento
10 spugnole circa
40 g di burro
prezzemolo
1 spicchio di aglio
Parmigiano reggiano grattugiato
Fate bollire in acqua salata le spugnole lavate e tagliate a pezzi per 1 minuto circa.
Scolatele e mettete da parte.
In una padella larga sciogliete il burro, unite l'aglio e insaporite brevemente.
Aggiungete le spugnole, salate e cuocete 20 minuti con coperchio (bagnate con acqua se occorre).
Nel frattempo fate bollire l'acqua salata per le pappardelle, lasciate cuocere, scolatele al dente e aggiungetele al sugo dei funghi.
Saltate e smuovete la pasta nella padella, cospargete con prezzemolo e parmigiano.
Servite le pappardelle guarnite con prezzemolo.
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Torta Paradiso
Pazienza... la torta mi è venuta con il "vulcano" però è buona friabile, soffice direi paradisiaca come la sognavo, quindi ho ...
Pazienza... la torta mi è venuta con il "vulcano" però è buona friabile, soffice direi paradisiaca come la sognavo, quindi ho fatto finta di niente... essendo buona la posto!
Ultimamente ero riuscita ad evitare la cupola mettendo la torta nella parte bassa del forno a 200 gradi C con forno statico per i primi 15 minuti e continuando la cottura a 150 gradi C con forno ventilato.
Il problema è che nessuno ha capito le vere ragioni della formazione nelle torte della lievitazione al centro.
C'è chi dice che la colpa è della troppa farina, chi dello stampo, qualcuno consiglia di versare la torta nei lati e non nel mezzo, devo provare e verificare quest'ultimo consiglio... è un bel dilemma e voi cosa consigliate?
Per uno stampo di Ø 20 cm
200 g di burro chiarificato (altrimenti normale)
200 g di zucchero a velo
3 uova intere (mediopiccole)
2 tuorli
140 g di farina
90 g di fecola di patate
20 g di Rum
1 scorza di limone grattugiata
vaniglia
3 g di lievito
Montate bene il burro senza grumi con lo zucchero a velo.
Aggiungete a filo le uova e i tuorli.
Unite il rum, le farine, il lievito, la scorza di limone e la vaniglia.
Amalgamate bene delicatamente e versate nello stampo precedentemente imburrato e infarinato.
Cuocete a 170° - 180°C per 45 minuti circa… fate la prova stecchino, in quanto non tutti i forni sono uguali.
Lasciate intiepidire la torta e cospargete con molto zucchero a velo.
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