Main Menu
Home
All recipes
senza impegno
La dispensa
Un tavolo, un'idea...
Spezie in cucina
in giardino
photogallery
Torta al limone
In questa torta, il limone non viene incorporato nell'impasto, ma versato sulla torta ancora calda e poi ricoperta con una glassa al...
In questa torta, il limone non viene incorporato nell'impasto, ma versato sulla torta ancora calda e poi ricoperta con una glassa al limone; così è certo che nella degustazione, il sapore e il profumo di limone si sente profusamente.
Personalmente non sono mai stata tifosa dei dolci al limone, ma con questo dolce ho dovuto ricredermi ed esserne pienamente soddisfatta.
Ho preso spunto dal mio libro preferito, lo trovi nel post
Dolci Dolomiti
però non mi sono attenuta fedelmente alla ricetta, bensì ho cambiato alcune dosi e procediment
o.
Per 1 stampo di 25 cm diametro
100 g di burro
50 g di panna
200 g di zucchero
4 uova
250 g di farina
50 g di Frumina
1/2 bustina di lievito
1 scorza di arancia grattugiata
sale
Per la bagna
40 ml succo di limone
100 g di zucchero a vero
Per la glassa
100 g di zucchero a velo
2 cucchiai di succo di limone
Montate il burro con lo lo zucchero.
Aggiungere gradualmente le uova e la panna.
Setacciate la farina e il lievito.
Incorporate la farina, il sale, la scorza d'arancia.
Versate la pasta nella tortiera e cuocete a 170°C per 1 ora.
Bucherellate la torta ancora calda con un bastoncino.
Mescolate il succo di limone con lo zucchero a velo e versatelo spennellando sulla torta.
Raffreddate la torta e ricopritela con la glassa al limone.
Guarnite con fettine sottili di scorza di limone.
Leggi tutto
Torta Sacher con glassa a specchio
Scopriremmo mai la ricetta originale della famosa Torta Sacher? Ho osato cimentarmi comunque con questo mostro, senza pretendere tropp...
Scopriremmo mai la ricetta originale della famosa Torta Sacher?
Ho osato cimentarmi comunque con questo mostro, senza pretendere troppo.
Mi bastava che avesse un aspetto piacevole... a voi l'ardua sentenza.
Ho preparato una torta con uno stampo piccolino.
La ricetta della glassa a specchio, l'ho trovata sul bellissimo blog:
Ombra del portico
Non avevo però la gelatina neutra e... cerca che ti cerca, ho trovato una versione casalinga sul blog
Il pasticcione
Nei due blog troverete le dosi originali che io ho dovuto diminuire per le mie esigenze.
Per uno stampo di diametro 21 cm
3 tuorli
3 albumi
65 g di burro ammorbidito
65 g di farina
1 cucchiaio di farina di mandorle
75 g di zucchero semolato
20 g di zucchero a velo
80 g di cioccolato fondente
vanillina
1 cucchiaino di lievito
sale
Spezzettate il cioccolato fondente e scioglietelo a bagnomaria.
Sbattete i tuorli con lo zucchero a velo e aggiungetevi il cioccolato fuso intiepidito.
Unite il burro ammorbidito e la vanillina.
Sbattete a neve gli albumi con lo zucchero semolato e il sale.
Versate una parte degli albumi nella crema, mescolando delicatamente. Unite la farina , il lievito e il rimanente composto di albumi.
Imburrate, infarinate la tortiera e infornate a 140°C per 1 ora circa.
Lasciate raffreddare.
Per farcire Marmellata di albicocche
Per la glassa a specchio
125 g di gelatina neutra
*
4 g di gelatina in polvere
125 g di cioccolato fondente
30 g di glucosio
45 g di sciroppo 30° Baumè
**
Sciogliete il cioccolato a bagnomaria, aggiungete la gelatina neutra e la gelatina in polvere reidratata con 40 g di acqua
Frullate bene con il minipimer.
Aggiungete il glucosio e lo sciroppo.
Amalgamate bene ed usarla tiepida per coperture a specchio di torte e semifreddi.
Si conserva in barattoli chiusi; al momento di utilizzarla basterà scaldarla a bagnomaria qualche minuto.
*
Gelatina neutra ricetta veloce
100 g di acqua
30 g di zucchero
3 g di colla di pesce
(coloranti e aromi a piacere)
Fate bollire acqua e zucchero per almeno 5 minuti, ammorbidite la colla di pesce in 30 g di acqua.
Versate la colla di pesce nell'acqua e mettete in un barattolo; lo conservo in frigo e quando mi serve lo riscaldo e verso sulla torta.
**
Sciroppo 30 ° Baumè
50 g di acqua
67,5 g di zucchero
Portate ad ebollizione acqua e zucchero.
Lasciate bollire qualche minuto e raffreddare.
Pesate la quantità necessaria per la ricetta.
Procedimento
Tagliate a metà e fate due dischi, farcite con marmellata di albicocche e sovrapponete il secondo disco.
Spennellate la torta esterna con altra marmellata.
Versate la glassa di cioccolato sulla torta, piano in modo che si ricopra completamente.
Fate addensare la torta in frigorifero per almeno 3 ore.
Leggi tutto
Involtini di tacchino con radicchio di Treviso e speck
Il tacchino ha una carne molto tenera, molto digeribile ma poco saporita. La farcitura con speck, radicchio e formaggio rende questa ...
Il tacchino ha una carne molto tenera, molto digeribile ma poco saporita.
La farcitura con speck, radicchio e formaggio rende questa carne bianca molto appetibile.
Veloce, facile da preparare per un pranzo gustoso e nutriente.
Molto gradito con patatine al forno.
Per 4 persone
4 fettine di fesa di tacchino
1 cespo di radicchio di Treviso
4 fettine di speck
4 fettine sottili di fontina
rosmarino
aglio - sale
2 bacche di ginepro
una spruzzata di vino rosso
Mettete le fettine di tacchino a macerare con un filo di olio, rosmarino, un pizzico di aglio e le bacche di ginepro schiacciate.
Lavate il radicchio e dal cespo tagliate 4 ciuffi, usando le cime.
Prendete le fettine di tacchino senza gli odori, stendetele, adagiatevi sopra le fettine di speck, il formaggio e i ciuffi di radicchio di Treviso.
Arrotolate e steccate se temete che si aprano.
Scaldate un tegame, versate un filo di olio e adagiatevi sopra gli involtini.
Fate rosolare da tutte le parti e sfumate con vino rosso.
Salate e cuocete piano fino a ridurre il liquido.
Servite con patatine al forno.
Leggi tutto
Fagottini di piadina con radicchio di Treviso gorgonzola e noci
L'abbinamento radicchio e gorgonzola è sempre molto gustoso e indovinato per il contrasto di sapori. Questi fagottini sono ottimi ...
L'abbinamento radicchio e gorgonzola è sempre molto gustoso e indovinato per il contrasto di sapori.
Questi fagottini sono ottimi per un antipasto o come stuzzichini. Sono buoni anche irrorati con del miele di acacia.
Nell'impasto della piadina viene usato il lievito di birra o il lievito madre, al posto del lievito per dolci o al bicarbonato, quindi hanno la forma della piadina, ma con il lievito madre sono delle piccole focacce, non sono vere piade. (la vera piadina la trovate
QUI
)
Se venisse cotto sul desco non cambierebbe molto l'aspetto, ma questa, essendo ripiena, meglio cuocerla al forno come il pane.
Per le piccole piadine
200 g di farina
25 g di strutto
100 g di latte
100 g di lievito madre o 4,5 g di lievito birra
2,5 g di sale
1 cucchiaio di olio di extrav.
Impastate tutti gli ingredienti .
Lasciate riposare l'impasto 2 ore
.
Per il ripieno
250 g di radicchio di Treviso tagliato a julienne
40 g di porro tagliato a julienne
½ spicchio di aglio
5 noci
100 g di gorgonzola
olio extravergine di oliva
vino rosso
Lasciate a bagno 30 minuti il radicchio, affinché perda l'amaro.
Ungete con olio un tegame, grattugiate il mezzo spicchio di aglio, lasciate appassire un attimo e aggiungete il porro e quindi aggiungete il radicchio ben scolato.
Fate evaporare a fuoco vivo, sfumate con il vino rosso, salate.
Scolatelo dal liquido in eccesso.
Frullate una parte del radicchio assieme al gorgonzola e le noci.
Unite la parte frullata al radicchio rimasto.
Preparazione
Fate delle palline da 50 g ciascuna.
Stendetele con il mattarello e fatene un cerchio.
Distribuite il ripieno nella metà, poi chiudete pressando bene con le dita. Probabilmente nella cottura qualche fagottino si alzerà, facendo uscire un po' del ripieno...ma non importa, l'importante che non ne esca troppo.
Spennellate con olio di oliva.
Infornate a 200
- 220°C per 10-15 minuti.
Leggi tutto
Torta Le onde del Garda
Questa ricetta voleva ispirarsi alla classica torta austro-ungarica: Le onde del Danubio (Donauwellen), ma poi alla fine ho fatto di t...
Questa ricetta voleva ispirarsi alla classica torta austro-ungarica: Le onde del Danubio (Donauwellen), ma poi alla fine ho fatto di testa mia.
La ragione? La torta prevedeva dosi massicce di burro, che nessuno a casa mia avrebbe trangugiato a lungo.
Potevo allora chiamarla ugualmente Donauwellen... certo che no e visto che alla fine si è italianizzata, l'ho chiamata (non ridete): le onde del Garda.
Le variazioni sono state nella dose del burro.
Al posto del budino alla vaniglia (sembra che il budino al nord sia differente dal nostro) ho usato un budino al cioccolato bianco e alla fine ho cambiato nella copertura, che ho fatto con glassa reale per avere delle onde ben visibili.
Potete farla senza glassa reale, ma con le onde sopra la copertura di cioccolato, usando una forchetta.
Per uno stampo quadrato 23 X 23 cm
100 g di burro
140 g di zucchero
2 scorze di arancia grattugiate
1 bustina di zucchero vanigliato
3 tuorli d'uovo
3 albumi
2 cucchiai di Rum
150 g di farina
½ bustina di lievito
50 ml di latte
15 g di cacao in polvere amaro
una cinquantina di ciliegie sciroppate
Per il budino
1 bustina di budino al cioccolato bianco o alla vaniglia
50 g di burro per il budino
1 cucchiaio di zucchero a velo
Preparate il budino come scritto sulla busta.
Mescolate energicamente il burro con lo zucchero a velo, incorporate un cucchiaio alla volta il budino nel burro, versatelo sulla torta e lasciate raffreddare.
Per la ganasce al cioccolato
125 g di cioccolato fondente di copertura
125 g di panna fresca
Scaldate a fuoco basso la panna e il cioccolato.
Mescolate fino a quando il cioccolato non sarà sciolto.
Versate nel Kenwood o in una ciotola , lasciate raffreddare il composto.
Montatelo energicamente con una frusta, fino a quando diventerà denso e cremoso.
Procedimento
Mescolate energicamente il burro con 80 g di zucchero, il vanigliato, la scorza delle arance grattugiate e 1 C di rum fino ad ottenere una massa spumosa.
Unite, uno alla volta i tuorli d'uovo e mescolate per qualche minuto.
Iniziate a sbattere leggermente gli albumi, unite 60 g di zucchero e montatateli a neve.
Incorporate all'impasto del burro: la farina setacciata con il lievito, aggiungete il latte tiepido e gli albumi montati piano piano.
Versate metà massa nello stampo, livellate con un cucchiaio.
Incorporate nella restante massa il cacao in polvere e aggiungete 1 cucchiaio di rum.
Distribuite la massa scura sopra quella chiara, livellate piano con un cucchiaio e adagiate ad una ad una le ciliegine sciroppate.
Fate una leggera pressione sulla ciliegia, la massa scura sprofonderà in quella chiara, formando le onde.
Infornate per 30-35 minuti a 180°C. Lasciate raffreddare.
Versate il budino al cioccolato bianco o alla vaniglia sulla torta e livellate bene.
Una volta raffreddata la torta, stendete la ganasce al cioccolato e formate le onde.
Leggi tutto
Post più recenti
Post più vecchi
Home page
Iscriviti a:
Post (Atom)