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Come ridurre l'aceto balsamico
Se vi piace associare un gusto moderatamente dolce con cibi contrastanti salati e non potete permettervi un autentico Aceto balsamico di...
Se vi piace associare un gusto moderatamente dolce con cibi contrastanti salati e non potete permettervi
un autentico Aceto balsamico di Modena,
(in questo caso usatelo così com'è) potete tentare con una riduzione di aceto balsamico accessibile a tutte le tasche.
Accompagnatela con il filetto di manzo, le tagliate, i carpacci e tranci di tonno e ancora con il pesce, con scaglie di formaggio stagionato e verdure.
2 dl (circa) di aceto balsamico buono
1 c di miele
2-3 chiodi di garofano
stecca di cannella
2-3 bacche di ginepro schiacciate
Mettete l'aceto balsamico in un pentolino, aggiungete il miele, le spezie e lasciate sobbollire a fiamma moderata fino a quando si sarà ristretto della metà o di un terzo.
Filtrate e fate raffreddare.
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Insalata di calamari e gamberetti.
Un'insalata di pesce fresca, gustosa e veloce da servire come antipasto o secondo piatto. Il segreto dei piatti di pesce è c...
Un'insalata di pesce fresca, gustosa e veloce da servire come antipasto o secondo piatto.
Il segreto dei piatti di pesce è certamente la freschezza, ma conta pure la cottura.
I calamari devono cuocere pochissimo, altrimenti diventano duri e per i gamberetti basta una scottatina.
Ricetta semplice con solo due tipi di pesce, quindi veloce e perfetta per l'estate.
Per l'insalata
500 g di calamari
250 g di code di gamberetti
200 g di pomodorini
50 g di rucola
4 cucchiai di aceto bianco
mezzo limone
sale
Per il condimento
40 g cucchiai di olio di oliva
mezzo succo di limone
prezzemolo
sale - pepe
Pulite i calamari eliminando le interiora, gli occhi e l'osso.
Lavateli e tagliateli a rondelle
Sgusciate i gamberetti ed eliminate il filo dell'intestino estraendolo delicatamente.
Fate bollire dell'acqua con aceto e lessate i calamari per 4-5 minuti, non di più.
A fine cottura aggiungete i gamberetti e lessateli 1 minuto appena.
Scolate e mettete da parte.
Tagliate i pomodorini in quattro, lavate la rucola.
Fate il condimento sbattendo l'olio con il succo di limone, sale e pepe e prezzemolo tritato.
Con questo condimento insaporite i calamari e i gamberetti, mescolate bene.
Aggiungete i pomodori e servite su un letto di rucola.
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Polenta e crostacei
Un piatto unico sostanzioso: crostacei al sugo molto gustosi, accompagnati da una polenta cotta come la faceva la nonna nel paiolo di ra...
Un piatto unico sostanzioso: crostacei al sugo molto gustosi, accompagnati da una polenta cotta come la faceva la nonna nel paiolo di rame.
Ingredienti
2 scampi grandi a testa
100 g di gamberetti rosa da sgusciare
100 g di gamberetti piccolini
50 g di cozze pulite e tritate
1 spicchio di aglio
1 bicchiere di brandy
salsa di pomodoro
olio extravergine di oliva
sale e pepe
Pulite i crostacei, eliminate il filino nero sul dorso ai gamberetti e fate un taglio lungo tutto il guscio degli scampi ( il commensale vi ringrazierà dell'agevolazione)
Pulite le cozze e apritele mettendole in un tegame coperto a fuoco vivo, scolatele, toglietele dal guscio, tritatele e mettete da parte.
Scaldate una padella larga con olio extravergine di oliva e uno spicchio di aglio, aggiungete i gamberetti, fateli rosolare 2 minuti, bagnateli con brandy e fate evaporare.
Scaldate un'altra padella larga con olio di oliva, unite gli scampi con il guscio rivolto verso il basso, fate rosolare, girateli e bagnate con poco brandy, salate e pepate e togliete dal fuoco.
Scaldate la salsa di pomodoro, unite le cozze tritate, i gamberetti e gli scampi, fate cuocere qualche minuto per insaporire, aggiustate di sale e pepe e se vi piace un poco di prezzemolo tritato.
Polenta
1 litro di acqua
250 g circa di farina di polenta di Storo
sale gro
sso
Portate ad ebollizione l'acqua salata nel paiolo di rame.
Versate piano la farina a pioggia nell'acqua bollente, con la frusta rimestate velocemente per prevenire la formazione di grumi; lasciatela leggermente morbida e cuocetela per circa 5 minuti per farla rapprendere.
Aggiungete poca farina, se vi sembrerà troppo morbida, e cuocetela rimestando con un mestolo di legno per circa 35 - 40 minuti. All'inizio si continuerà a rimestare la polenta con un mestolo di legno ininterrottamente, poi si mescolerà a intervalli piuttosto brevi.
Meglio anche tenere la polenta morbida dall'inizio, in quanto durante la lunga cottura molta acqua evaporerà...
Versate la polenta in un tagliere con un colpetto deciso e servite con gli scampi e il sugo.
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Filetti di triglia all' arancia
Questa ricetta (dalla collana: le ricette dei grandi chef) è di Fredy Girardet, uno dei migliori chef al mondo, non più attivo ai forne...
Questa ricetta (dalla collana: le ricette dei grandi chef) è di Fredy Girardet, uno dei migliori chef al mondo, non più attivo ai fornelli, ma sempre un maestro per gli appassionati di gourmet.
Ho fatto questo piatto riadattandolo leggermente secondo le mie esigenze ... non molto, qualche piccolo accorgimento togliendo solo qualche ingrediente non importante.
La salsa all' arancia è davvero strepitosa, indescrivibile il profumo, sapientemente equilibrata nel sapore: avvertirete l'arancia solo come retrogusto, leggerissima per chi non ama i piatti pesanti.
La triglia è un bel pesce che si lascia sfilettare bene, anche se ha abbastanza lische che si possono togliere con una pinzetta, il suo sapore è delicato, si sposa perfettamente con la salsa all'arancia.
Per 4 persone
4 triglie medie
cipolla o scalogno
4 pomodorini
vino bianco
1 arancia
mezzo filetto di acciuga
olio extrav.di oliva
burro chiarificato
sale Maldon
Tagliate la coda e la testa delle triglie e mettetele da parte.
Con un coltello affilato, ricavate i filetti e con una pinzetta togliete le lische.
Lavate e scolate le teste, le lische e tagliatele a pezzi lunghi 2 cm.
Prelevate delle strisce di scorza d'arancia senza la parte bianca, tagliatele molto sottili a julienne, spremete il succo; tenete tutto da parte.
Tritate la mezza acciuga e la cipolla finemente.
Tagliate i pomodorini a quarti piccoli.
Fate la salsa: riscaldate 1 cucchiaio di olio di oli
o
extravergine in un piccolo tegame, fate appassire la cipolla o lo scalogno; quando sarà lucido, aggiungete le teste e le lische spezzettate, fate sudare per 2-3 minuti mescolando. Unite 2 dei pomodorini tagliati, bagnate con vino bianco, versate il succo d'arancia e continuate a cuocere per 5 minuti.
Scolate il liquido filtrandolo bene con un colino fine, fate restringere il liquido fino a quando sarà ridotto a 4 cucchiai. Incorporate 3 cucchiai di olio d'oliva e mettete la salsa da parte.
Insaporite i filetti di triglia con sale pepe e infarinateli leggermente.
Riscaldate la salsa, incorporate l'acciuga, i 2 pomodorini rimasti tagliati a pezzi e la julienne della buccia d'arancia; portate ad ebollizione e aggiustate di sale e pepe.
Cuocete i filetti di triglia nel burro chiarificato girandoli da ambedue i lati, toglieteli e scolateli sulla carta assorbente.
Stendete a specchio la salsa sul piatto, disponetevi 2 filetti a testa a forma di V e spolverizzateli con qualche granello di sale Maldon.
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