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zuppe e minestre
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Minestrone di verdure
Per un piatto saporito di qualità, scegliete sempre le verdure fresche di stagione. Nel minestrone da me proposto troverete l'aut...
Per un piatto saporito di qualità, scegliete sempre le verdure fresche di stagione. Nel minestrone da me proposto troverete l'autunnale zucca, le verdure classiche da minestra trovabili tutto l'anno, integrate con i fagioli secchi e ammollati, garantendo così oltre alle vitamine delle verdure, le proteine dei legumi.
Piatto tipico da consumare caldo fumante nelle giornate autunnali fredde e piovose.
Ingredienti per 4 persone
2 patate
1 costa di sedano
1 carota
1 cipolla
porro
1 zucchina
1 fetta di zucca
1 pugno di fagioli borlotti bolliti o ammollati
2 cucchiai di olio extravergine di oliva
prezzemolo
sale - pepe
1 pomodoro sbucciato privato dei semi
Se usate i fagioli secchi, ammollateli la sera prima in acqua.
Pelate le patate e tagliatele a dadini.
Pulite la verdura, (sedano, carote, zucchini, pomodoro, zucca) tagliatela a pezzetti.
Pulite e tagliate il porro a rondelle.
Sbucciate la cipolla, tagliatela a dadini e soffriggetela in una casseruola con olio di oliva.
Unite subito le patate e mescolando rosolatele assieme alla cipolla.
Aggiungete le verdure, i fagioli, coprite con acqua o brodo, salate e portate ad ebollizione per circa 30 - 40 minuti.
Completate con prezzemolo tritato e pepe.
Servite il minestrone caldo con un filo d' olio di oliva.
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Minestra di favette
Questa minestra si ispira alla cucina mediterranea, che propone la presenza di una larga varietà di cereali e legumi, verdure e ortaggi....
Questa minestra si ispira alla cucina mediterranea, che propone la presenza di una larga varietà di cereali e legumi, verdure e ortaggi.
In antichità, le fave ed altri legumi con il loro alto contenuto proteico, sono state l'antidoto alla penuria di proteine animali.
Per rendere questo piatto antico, vivace e gustoso, alle fave ho abbinato verdure di stagione e aromi come prezzemolo e rosmarino.
Ingredienti per 4 persone
150 g di fave secche
1 patata
1 pezzetto di porro
1 costa di sedano
1 carota
1 cucchiaio di salsa di pomodoro
2 pomodori secchi
prezzemolo
sale e pepe
olio extravergine di oliva
aghi di rosmarino
La sera precedente mettete a bagno le fave in acqua fredda, cambiando l'acqua per 2-3 volte.
Tagliate la patate, il sedano, la carota a dadini e il porro a rondelle.
Scaldate l'olio in una casseruola, trasferitevi la patata e rosolatela.
Unite le verdure,i pomodori secchi tagliuzzati finemente, le fave secche ammollate e scolate.
Coprite con acqua, aggiungete il cucchiaio di pomodoro e portate a ebollizione.
Cuocete per circa 1 ora a fuoco dolcissimo con coperchio.
Regolate il sale e qualche minuto prima della cottura, aggiungete il prezzemolo tritato.
Distribuite la zuppa nei piatti e irrorate con un filo di olio crudo.
Guarnite con aghi di rosmarino e pepe.
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Minestra Celestina o consommé Celestine
Questo piatto rievoca la mia infanzia e adolescenza; mi piacevano molto le minestre in brodo e questa era la mia preferita. La ricetta ...
Questo piatto rievoca la mia infanzia e adolescenza; mi piacevano molto le minestre in brodo e questa era la mia preferita.
La ricetta è facilissima: si tratta di tagliolini ricavati da crespelle arrotolate, tagliate finemente e servite nel brodo caldo.
Consiglio sempre con un buon brodo di carne, non di dado o di sole verdure. Piatto tipico dell'area tedesca ed alpina con nomi diversi. In Italia si chiama Celestina (forse il nome di qualche cuoca?), nella cucina internazionale prende il nome dal francese Consommé Celestine, in tedesco Flädlesuppe o Frittatensuppe.
Per 4 persone
Brodo di carne e pollo
Per le crespelle
2 uova
20 g di amido di riso (o fecola)
4 - 5 cucchiai di latte
1 cucchiaio di grana
erba cipollina tritata
sale
Fate un buon brodo di pollo e di carne.
Sbattete le uova, aggiungete l'amido di riso, il sale, il latte, il formaggio e l'erba cipollina tagliata finemente.
Le crespelle devono essere finissime: imburrate o oliate una padellina per crepes o una normale antiaderente.
Versateci un po' di pastella, quanto basta per fare una frittata fine, roteate la pentolina per far distribuire bene il composto.
Cuocete da entrambi i lati.
Lasciate raffreddare.
Arrotolate le frittate e tagliatele a strisce molto sottili (tipo tagliolini).
Prendete le striscioline, mettetele nei piatti e versateci sopra il brodo bollente (solo al momento di servire).
Accompagnate con parmigiano reggiano grattugiato.
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Canederli in brodo
I canederli o (al plurale in tedesco) Knödeln è un tipico piatto del Trentino Alto Adige e del Tirolo, comunque della cucina tedesca sudo...
I canederli o (al plurale in tedesco) Knödeln è un tipico piatto del Trentino Alto Adige e del Tirolo, comunque della cucina tedesca sudorientale.
Non voglio parlare a lungo di questo piatto tradizionale che tutti ormai conoscono, ma con questa ricetta voglio fare l'elogio e convincere sull'utilità degli avanzi del pane. Nella tradizione contadina il pane era sacro, frutto della fatica nei campi, buttarlo nella pattumiera era considerato un sacrilegio.
Sono tanti i piatti regionali famosi che si possono preparare con il pane raffermo: i canederli, gli strangolapreti trentini agli spinaci, i passatelli romagnoli, tante sono le torte di pane, la panzanella toscana, la ribollita toscana ecc.
Ritorniamo ai costumi di una volta ... recuperiamo sempre il pane degli avanzi.
Tenetelo all'asciutto in un recipiente scoperto: grattugiatelo per impanare o per i passatelli e vedrete che sarà utilissimo in tante altre ricette italiane.
Per quanto riguarda i canederli sono buoni senz'altro in brodo, ma altrettanto prelibati asciutti con burro fuso e salvia e conditi con varie salse: con speck e funghi, con sugo di pomodoro e con salse al formaggio.
Ingredienti per 4-5 persone
200 g di pane raffermo
200 ml di latte circa (dipende dalla durezza del pane)
1 uovo
60 g di speck
50 g di prosciutto cotto
100 g di formaggio grattugiato
1 patate lessate
1 cucchiaio raso di farina
1 piccolo scalogno tagliato finemente
1 ciuffo di prezzemolo tritato
Prima di tutto preparate un buon brodo di carne.
Tagliate il pane raffermo a cubetti e bagnatelo con il latte caldo lasciando che lo assorba bene per alcune ore o per tutta la notte.
In un tegamino con poco olio, fate appassire lo scalogno tagliato fine fine.
Tritate o tagliate lo speck e il prosciutto finemente.
Per una miglior tenuta del canederlo, di solito io passo il pane ammorbidito con il latte nel passaverdure (dai buchi larghi) con l'uovo amalgamato.
Incorporate lo speck, il prosciutto, il formaggio grattugiato, il prezzemolo tritato, la farina e la patata lessata spremuta con lo schiacciapatate.
Amalgamate con cura il composto.
Con le mani leggermente inumidite formate i canederli: a me piacciono palline di 3-4 cm di diametro, leggermente più piccole dei canederli classici.
Scaldate il brodo preparato precedentemente, buttate i canederli uno alla volta.
Fate bollire fino a quando verranno a galla, coprite con coperchio e spegnete il fuoco.
Serviteli molto caldi spolverizzati con formaggio grana.
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Zuppa di sedano bianco con formaggio fontina
Normalmente il sedano bianco si mangia crudo in pinzimonio. Croccante, succoso e delicato con nessun accenno di amarezza, ho pensato in...
Normalmente il sedano bianco si mangia crudo in pinzimonio. Croccante, succoso e delicato con nessun accenno di amarezza, ho pensato invece di farne una zuppa.
Le zuppe sono preparazioni antichissime, normalmente arricchite con la fetta di pane abbrustolito e formaggio. Si prestano anche a tante preparazioni: dalla ribollita, alla pappa con pomodoro, alla tradizionale "
zuppa di cipolle gratinate
"
Cambia il tipo di verdura o legume e avrai un piatto con una sapidità sempre diversa.
Ingredienti
1 cipolla bianca
1 sedano bianco intero
1 patata lessata
1 cucchiaio di farina bianca
100 g di formaggio Fontina a cubetti
parmigiano reggiano grattugiato
fette di pane tostato
erba cipollina
olio extravergine
sale - pepe
qualche mestolo di brodo vegetale
Pulite il sedano bianco e tagliatelo a fette sottili.
Tagliate la cipolla a fettine sottili e stufatela in padella con l'olio extravergine.
Unite il sedano alla cipolla e cuocete a fuoco moderato; se necessario bagnate con del brodo vegetale.
A metà cottura unite la patata schiacciata con una forchetta.
Spolverizzate con la farina, l'erba cipollina, aggiustate di sale - pepe, mescolate qualche minuto e cuocete fino a cottura.
Prendete una pirofila oppure le pirofile monodose: fate uno strato con il sedano, la fetta di pane abbrustolito, il formaggio Fontina a cubetti, coprite con il sedano e Parmigiano Reggiano.
Gratinate nel forno per 10 minuti circa fino a doratura.
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Zuppa di funghi, cicerchie e maltagliati
In autunno acquistai dei funghi porcini freschi che mi delusero per il profumo e il sapore quasi assente. È un vero peccato, ho cercat...
In autunno acquistai dei funghi porcini freschi che mi delusero per il profumo e il sapore quasi assente.
È
un vero peccato, ho cercato di trovare il motivo di questi prodotti belli fuori ma insipidi dentro e credo dipenda dalla provenienza lontana.
Così dopo tanto tempo sono ritornata ai funghi porcini seccati: il profumo e il gusto di fungo si sente davvero, senza dubbio bisogna trovare un prodotto garantito dal vostro rivenditore di fiducia.
La zuppa che ho preparato ha un forte sapore di funghi, è addensata con le cicerchie (se non riuscite a trovarle vanno bene anche i ceci) e poche verdure per non disperdere la fragranza e l'aroma del fungo.
Questa zuppa si può fare anche senza maltagliati, però accompagnandola con del pane tostato a quadretti.
Per 3 persone
30 g di funghi porcini secchi
1 spicchio di aglio
50 g di cicerchie
1 cipolla
1 patata piccola
poco sedano
1 pezzetto di carota
olio extravergine di oliva
sale
Per i maltagliati
100 g di farina
1 uovo
Impastate la farina con l'uovo e lavorate bene l'impasto.
Lasciate riposare 20 minuti coperto.
Tirate la sfoglia con il mattarello, tagliate delle strisce e poi ritagliate dei rombi maltagliati.
Mettete i funghi in una ciotola in ammollo per qualche ora.
Mettete pure le cicerchie in un'altra ciotola in ammollo coperte con abbondante acqua che cambierete di tanto in tanto.
Scolate i funghi, ma tenete l'acqua da parte.
Scaldate una parte dell'olio in un tegame, grattugiateci dell'aglio, mescolate, (l'aglio deve rimanere bianco trasparente) e aggiungete i funghi ammollati. Cuocete 2-3 minuti e spegnete il fuoco e tenete da parte.
Nel tegame per la zuppa, scaldate dell' olio, unite la cipolla tagliata, la patata a quadretti.
Fate soffriggere qualche minuto, poi unite le altre verdure, le cicerchie scolate, l'acqua dei funghi, finite coprendo con abbondante brodo vegetale o acqua.
Lasciate cuocere, poi frullate tutto - meno i funghi che avete da parte- .
Rimettete sul fuoco, unite i funghi, i maltagliati e aggiustate di sale.
Servite la zuppa molto calda, irrorate con olio crudo e accompagnatela con Parmigiano Reggiano grattugiato.
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