Main Menu
Home
All recipes
senza impegno
La dispensa
Un tavolo, un'idea...
Spezie in cucina
in giardino
photogallery
Spaghetti cacio e pepe
Il piatto romano "cacio e pepe" sembra facile, invece è solo apparenza. È un piatto difficile anche se ci vogliono solo 3 in...
Il piatto romano "cacio e pepe" sembra facile, invece è solo apparenza.
È un piatto difficile anche se ci vogliono solo 3 ingredienti: spaghetti, pecorino e pepe, ma se non si usa il pecorino adatto, gli spaghetti non si amalgamo bene con il formaggio.
Personalmente ho toppato più volte con questa ricetta, il formaggio si raggrumava che era un piacere...
Mi sono messa d'impegno e questa volta ho avuto successo, ci sono alcuni trucchi che aiutano molto.
Molti sono i segreti che troverete qui e là, eccone alcuni:
Il pecorino deve essere romano e non stagionato
L'acqua della cottura della pasta deve regalare molto amido, quindi fate cuocere gli spaghetti in poca acqua.
Il pepe va schiacciato e tostato.
Leggete attentamente la ricetta e vedrete che riuscirà...
Ingredienti per 2 persone
100 g di pecorino romano non stagionato
200 g di spaghetti trafilati in bronzo
grani di pepe
sale
Mettete a bollire l'acqua per la pasta: la dose dovrà essere la metà di quella che usate normalmente.
Grattugiate il pecorino romano.
Quando l'acqua bolle buttate gli spaghetti per la cottura.
Nel frattempo, schiacciate il pepe e tostatelo per 2 minuti in una padella larga(deve sprigionare tutto il profumo il suo profumo). Aggiungete un mestolo di acqua di cottura. Fate evaporare leggermente e spegnete la fiamma.
Prendete una ciotola con il formaggio, bagnate con acqua di cottura non troppo calda e formate una cremina mescolando bene.
Un minuto prima della cottura degli spaghetti, scolateli, uniteli al pepe, quindi fate saltare la pasta aggiungendo acqua con amido, ultimate la cottura.
Spegnete il fuoco e a freddo, fuori dal fuoco, versate la cremina di formaggio, mescolate bene(aggiungete acqua se serve, la pasta deve stare morbida nel formaggio pecorino, dev'essere a crema).
Versate nei piatti, spolverizzate altro pepe e servite mettendo la cremina, rimasta in padella, sugli spaghetti.
Leggi tutto
Staccante per teglie... fatto in casa
L'origine di questa ricetta viene dal blog Bimby light e goloso, ma oramai dilaga su tanti blog per il suo successo. Prima di acco...
L'origine di questa ricetta viene dal blog Bimby light e goloso, ma oramai dilaga su tanti blog per il suo successo.
Prima di accodarmi ho voluto testarla in modo severo, avevo uno stampo molto scanalato che mi faceva impazzire, il dolce usciva malconcio dallo stampo... non lo usavo volentieri.
Invece la prova è andata benissimo, il dolce lasciato raffreddare è scivolato indenne e tutto intero...
La seconda prova, stavolta con lo staccante non riscaldato, su una teglia rotonda senza cerchio apribile e la torta, dopo averla lasciata raffreddare, è uscita tutta intera.
Quindi voglio dividere con voi questa ricetta fai da te utilissima; non avrete più problemi per sfornare dolci e focacce salate, non dovrete più imburrare e infarinare le teglie, basta un pennello...
Consiglio di lasciar raffreddare i dolci quasi completamente prima di staccarli dalla teglia.
Non possiedo il Bimby, quindi ho usato il frullatore:
Con
il frullatore
Ingredienti
50 g di burro
70 g di farina
120 g di olio di semi
Procedimento
Versate il burro morbido insieme agli altri ingredienti nel boccale del frullatore a immersione e frullate fino ad ottenere una crema liscia.
Versate in un vasetto di vetro e
conservate in frigorifero per 2 mesi.
Come usarlo
Prelevatene una piccola quantità e scaldatela per qualche secondo al microonde.
Poi spennellate la vostra tortiera con uno strato sottile, ma uniforme.
Se avete il Bimby
procedete così
:
Mettete gli ingredienti nel boccale e azionare a velocità 5-6 fino a che il tutto non sarà bello liscio.
Leggi tutto
Marmellata di mandarini
Questa ricetta si differenzia, dalle ricette più diffuse per l'uso del sale nella prima bollitura: serve per eliminare l'amaro de...
Questa ricetta si differenzia, dalle ricette più diffuse per l'uso del sale nella prima bollitura: serve per eliminare l'amaro della buccia e della parte bianca.
Le bolliture sono tre, una con sale e poi due con acqua pura, tutte e tre devono bollire 5 minuti.
Per eliminare i tanti semini dei mandarini, tagliateli in quattro ed incidete con il coltello la parte centrale (non nella lunghezza ma trasversalmente), i semi usciranno più facilmente.
Lo stesso procedimento si può fare anche con le arance o altri agrumi.
Marmellata fortemente agrumata, dal sapore e dal profumo inconfondibile, buonissima spalmata sul pane con burro.
Ingredienti
1 Kg di mandarini non trattati
60 % di zucchero
sale (una manciata)
Pulite i mandarini con una spazzolina.
Bucherellateli in diversi punti con un ago grosso.
Coprite i mandarini con acqua fredda e aggiungete il sale (il sale serve a togliere l'amaro).
Fate bollire per 5 minuti
Scolate e ripetete il procedimento altre due volte senza il sale.
Lasciate raffreddare e tagliate i mandarini a tocchi (oppure finemente se non volete frullare successivamente).
Rimettete sul fuoco con lo zucchero, a metà cottura o verso la fine frullate tutto.
Quando la marmellata vi sembra pronta, versate la marmellata nei vasetti(puliti) ancora bollente, capovolgeteli e conservateli al fresco e al buio.
Leggi tutto
Sfogliata (Dartois) all'ananas, cocco e mandorle
In francese dicasi Dartois, classico, ma poco conosciuto, della cucina francese. Tradotto... sfogliata ripiena di pasta di mandorle, d...
In francese dicasi Dartois, classico, ma poco conosciuto, della cucina francese.
Tradotto...
sfogliata ripiena di pasta di mandorle, di marmellata o di farcia salata.
Oggi con una accoppiata inventata: ananas fresco con cubetti di cocco idratato, avvolti in una fragrante sfoglia, ovviamente fatta in casa.
Alla base della prima sfoglia, in modo che faccia da isolante, cioccolato bianco grattugiato al posto della classica frangipane o pasta di mandorle.
Ingredienti
500 g di pasta sfoglia
350 - 400 g di ananas fresco
mandorle a bastoncino
30 g di cocco a dadini disidratato (facoltativo), oppure uvette
50 g di cioccolato bianco
zucchero a velo
Per 500 g di pasta sfoglia fatta in casa
Per il panetto:
200 g di burro - 56 g di farina
Impastate la farina con il burro, formate un panetto, appiattitelo e ponetelo in frigo a riposare.
Per il pastello:
144 g di farina - 96 g di acqua
Impastate tutti gli ingredienti fino ad ottenere un impasto omogeneo; ponete nel frigo a riposare.
Per procedere con la pasta sfoglia:
Millefoglie
Procedimento
Tagliate l'ananas a dadini.
Mettete a bagno nel succo che rilascia l'ananas, il cocco.
Tagliate le fettine di ananas fresco a dadini.
Grattugiate il cioccolato bianco.
Stendete la pasta sfoglia e ricavate 2 rettangoli di cm 30 x 12 dello spessore di 3-4 mm.
Adagiateli su una teglia e farcite con il cioccolato bianco, lasciando un margine vuoto di 2mm.
Ricoprite con ananas e cocco, distribuite le mandorle a bastoncino.
Spennellate il bordo con il tuorlo d'uovo e coprite la farcia con il secondo rettangolo.
Premete bene i lembi per fare aderire le due sfoglie, pareggiate i bordi della sfogliata con una rondella tagliapasta (aiutatevi con il cucchiaino).
Spolverizzate con lo zucchero a velo.
Infornate a 200°C ventilato fino a doratura.
Leggi tutto
Risotto Acquerello ai fagioli dell'occhio e speck
Ecco finalmente ho trovato il Carnaroli Acquerello! Acquerello è un riso Carnaroli particolare: il cereale ancora grezzo viene dapprim...
Ecco finalmente ho trovato il Carnaroli Acquerello!
Acquerello è un riso Carnaroli particolare:
il cereale ancora grezzo viene dapprima invecchiato, poi raffinato lentamente e reintegrato con la sua preziosa gemma.
I suoi chicchi sono integri, sodi, sgranati e saporiti; ideale per risotti... molto buono anche lessato e condito con olio.
Anche i fagioli dell'occhio sono particolari, al Nord conosciamo prevalentemente i fagioli Borlotti o i Lamon che sono sempre una varietà del Borlotti.
I fagioli dell'occhio sono piccoli, chiari, con una piccola macchia nera e cuociono un po' più rapidamente degli altri fagioli.
Ecco un risotto molto nutriente con prodotti di ottima qualità.
Al posto dello speck potete usare anche una buona pancetta.
Ingredienti per 4 persone
300 g di Carnaroli Acquerello
100 g di fagioli dell'occhio secchi
80 g di speck tagliato grosso
1 spicchio di aglio
poca cipolla
brodo vegetale
formaggio di Fossa grattugiato (o Parmigiano)
erba cipollina
1 rametto di rosmarino
olio extravergine di oliva
sale - pepe
La sera precedente mettete i fagioli a bagno in acqua fredda.
Lessateli in acqua non salata con del rosmarino(tenete da parte).
Tagliate lo speck a dadini o a listarelle.
In un tegame per risotti, rosolate lo speck con olio, poca cipolla e lo spicchio di aglio.
Aggiungete il riso, bagnatelo con brodo caldo e fatelo evaporare, quindi proseguite la cottura.
A metà cottura unite i fagioli scolati, regolate di sale e togliete l'aglio.
Quando il risotto risulta cotto al dente, mantecate con una noce di burro e formaggio.
Spolverizzate con erba cipollina e una macinata di pepe.
Leggi tutto
Post più recenti
Post più vecchi
Home page
Iscriviti a:
Post (Atom)