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Spaghetti alla matriciana
Dopo gli spaghetti cacio e pepe è la volta degli spaghetti all' amatriciana, quelli veri... Mi sono procurata rigorosamente gli in...
Dopo gli spaghetti cacio e pepe è la volta degli spaghetti all' amatriciana, quelli veri...
Mi sono procurata rigorosamente gli ingredienti che suggeriscono nel sito della ricetta autentica '
Ricetta spaghetti alla matriciana
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Come avrete letto, ci vuole: il guanciale, i pomodori freschi, peperoncino e il pecorino grattugiato e ovviamente gli spaghetti.
Consigli per non sbagliare:
Il pomodoro fresco va sbollentato per togliere la pellicina agevolmente e poi tagliato a cubetti.
Il guanciale(non la pancetta) va tagliato a strisce lunghe e non a cubetti.
Sempre Il guanciale va dorato bene in padella al punto giusto, stando attenti a non bruciarlo.
Il pomodoro va aggiunto per fermare la doratura del guanciale.
La ricetta non è difficile, basta non trasgredire, ma mantenersi ai suggerimenti di Amatrice: niente cipolla, niente aglio, niente pancetta, ma un buon guanciale, del buon pecorino e pomodoro fresco...
Ingredienti per 2 persone
200 g di spaghetti
100 g di guanciale
250 g di pomodoro fresco
75 g di pecorino
mezzo cucchiaio di strutto o poco olio di oliva
1 peperoncino
Tagliate a striscioline lunghe le fette di guanciale.
Pelate i pomodori freschi scottandoli preventivamente in acqua bollente e spellateli togliendo anche I semi e tagliateli a pezzettini, mettete in una ciotola insieme al loro succo.
Grattugiate il pecorino.
Versate lo strutto o l'olio nella padella e scaldatelo a fuoco vivo.
Aggiungete il peperoncino, le strisce di guanciale girandole con un mestolo di legno.
Abbassate il fuoco e fate rosolare il guanciale per un paio di minuti, finché non abbia raggiunto la giusta coloritura giallo dorato (attenzione non bruciare).
Fermate la rosolatura versando il pomodoro preparato.
Fate cuocere 10 minuti girando di tanto in tanto finché non raggiunge la giusta fluidità.
Intanto scolate gli spaghetti al dente messi a cuocere in precedenza.
Versate gli spaghetti nella padella con il pomodoro, saltateli aggiungendo un po' alla volta il pecorino.
Servitele caldi con un pizzico di pecorino.
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Fra i miei appunti di ricette ho trovato per caso questi babbuoni di Marialice. Ho conosciuto Marialice sul sito (purtroppo ora chiuso)...
Fra i miei appunti di ricette ho trovato per caso questi babbuoni di Marialice.
Ho conosciuto Marialice sul sito (purtroppo ora chiuso) di Cucinainsimpatia, ricordo quando ci esortava a provarli tanto erano morbidi e buoni.
Consigliava questo versatile impasto da preparare in varie forme: focaccione, focaccine, babbuoni, pizza...
Ecco, oggi li ho preparati con olive e pomodorini da gustare come antipasto; farciti con uvetta potrebbero essere ottimi come merendine per bambini.
Ingredienti
3, 5 dl di latte
1 dl di olio
10 g di sale
20 g di zucchero
20 g di lievito di birra
500 g di farina macinata a pietra (o 350 g di farina 00+200 g di Manitoba)
Sciogliete il latte tiepido con lo zucchero e l'olio.
Aggiungete la farina con il sale e impastate fino ad ottenere un impasto molto morbido che metterete a lievitare per 1 ora in un luogo tiepido.
A questo punto della lavorazione, preparate la forma desiderata (treccine o nei pirottini o facaccine) e mettete a lievitare di nuovo fino al raddoppio.
Infornate a 180 -200°C fino a quando vedrete un bel colorito biondo... più o meno 20/25 minu
ti.
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Pan di spezie di Maurizio Santin (Pain d’epices)
È un pane dolce squisito, profumato, fragrante di aromi... credo di origine francese. Sono rimasta veramente sorpresa della bontà e d...
È un pane dolce squisito, profumato, fragrante di aromi... credo di origine francese.
Sono rimasta veramente sorpresa della bontà e del sapore di questo dolce.
Non allarmatevi per la lunga lista delle spezie, io le ho pesate qualche giorno prima con una bilancina di precisione e conservate in un vasetto chiuso in attesa della cottura del Pan di spezie.
La preparazione è molto facile... ero talmente sicura con la ricetta del famoso pasticciere Maurizio Santin che sono andata ad occhi chiusi.
In famiglia l'abbiamo consumato a colazione con il tè, ma credo che in Francia venga assaporato nientemeno che a Natale, come dolce delle feste.
Ingredienti per il pane
125 g id farina di segale
100 g di farina 00
100 g di latte
100 g di miele di acacia
100 g di marmellata di arancia
50 g di uova
15 g di lievito
5 g di sale
Le spezie da mettere nel latte:
4 g di zenzero
3 g di cannella (bastoncino)
2 g di anice stellato
3 g di chiodi di garofano
2 g di ginepro bacche
1 g di pepe di Sichuan
1 g di cardamomo
Per spennellare
50 g di marmellata di arancia
30 g di acqua
Tostate leggermente tutte le spezie in una padella antiaderente e unitele il latte caldo con il miele lasciando in infusione.
In una ciotola capiente, o nel bicchiere di un'impastatrice, setacciate la farina 00 con il lievito e unitevi la farina di segale; aggiungete 100 g di marmellata di arance e mescolate tutto incorporando il sale e il latte, preparato precedentemente e filtrato attraverso un colino per eliminare le spezie.
Incorporate le uova e lavorate fino ad ottenere un impastato liscio e omogeneo. Versate in uno stampo imburrato e infarinato e cuocete in forno caldo a 170°C per 40 minuti circa.
Lasciate raffreddare su una griglia da pasticceria; in un pentolino, a fuoco basso, stemperate la marmellata di arance con l'acqua e utilizzate questa soluzione per spennellare il pan di spezie.
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Tarassaco, pancetta e patate in padella
Il tarassaco è un'erba spontanea, conosciuta anche come cicoria selvatica . Molto utilizzata in erboristeria per le sue proprietà...
Il tarassaco è un'erba spontanea, conosciuta anche come cicoria selvatica .
Molto utilizzata in erboristeria per le sue proprietà depurative, tuttavia non voglio parlarvi delle innumerevoli virtù salutari della pianta, ma dell'utilizzo delle foglie in cucina .
Le foglie se piccolissime (si trovano in montagna dopo il disgelo) consumate crude sono buonissime, il sapore è vagamente amarognolo, ricorda la cicorietta bionda triestina.
Con questa ricetta propongo l'erbetta di campo cotta in padella, in quanto per la dimensione grandicella delle foglie non era adatta ad essere mangiata cruda.
Ottimo l'abbinamento del tarassaco con pancetta e patate... piatto gustoso e veloce come contorno per cena.
Ingredienti
200 g di tarassaco
2 patate
7- 8 fette di pancetta
1 spicchio di aglio
olio extravergine di oliva
Lavate bene il tarassaco pulito dalle radici.
Pelate e tagliate a cubetti le patate.
Lessate il tarassaco per 5 minuti , poi scolatelo.
Lessate le patate e scolatele.
In una padella larga spremete l'aglio nell'olio, unite le fettine di pancetta, le patate lessate, fate insaporire, aggiungete il tarassaco.
Cuocete per 5-6 minuti aggiungendo un mestolo di acqua se serve.
Aggiustate di sale e servitelo caldo come contorno.
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Focaccia allo zucchero (Tarte au sucre)
Specialità del Nord della Francia e del Belgio, questa torta è semplice, un impasto lievitato con burro zucchero e uovo, simile alla n...
Specialità del Nord della Francia e del Belgio, questa torta è semplice, un impasto lievitato con burro zucchero e uovo, simile alla nostra focaccia, ma più povera.
Personalmente ho voluto provarla con la pasta madre per darle un sapore vagamente rustico; non avevo abbastanza tempo per una lunga lievitazione, per aiutarmi ho aggiunto pochissimo lievito di birra.
La copertura con burro, zucchero di canna e panna acida, le dona nella cottura finale, un aspetto straordinariamente campagnolo.
Come tutte le ricette classiche si differenziano per piccoli particolari, qualche ingrediente in più o in meno... la gradite più raffinata? Allora ci vuole più burro nell'impasto, ma per la mia colazione va benissimo così!
Per stampo Ø 23
cm (ho usato uno stampo di
Ø 28 cm però è troppo basso)
Ingredienti
100 g di lievito madre
300 g di farina
80 ml di latte
2 uova
3 g di lievito di birra
50 g di burro ammorbidito
30 g di zucchero di canna
un pizzico di sale
Per guarnire
alcuni fiocchi di burro
3 cucchiai di zucchero di canna
2 - 3 cucchiai di panna acida
Mettete la pasta madre nella planetaria, aggiungete la farina, lo zucchero, il lievito sciolto nel latte e il burro.
Mescolate gli ingredienti e unite le uova.
Lavorate fino a farne un composto liscio e molto morbido.
Fate lievitare al fresco tutta la notte coperto.
Trasferite l'impasto nella teglia, stendetelo delicatamente e fatelo lievitare ancora per un'oretta.
Fate dei buchi con le dita nell'impasto, utilizzate la panna acida e diffondetela con un pennello.
Unite qui e là i fiocchi di burro e cospargete tutta la superficie con lo zucchero di canna.
Infornate a 180°C per 30 minuti circa(fate la prova stecchino).
Rifatta con una lunga lievitazione
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