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Torta all'arancia
Dopo aver gustato la torta al limone potevo non fare quella all'arancia? e poi...avevo tante scorze d'arancia ed era ora che le u...
Dopo aver gustato la torta al limone potevo non fare quella all'arancia? e poi...avevo tante scorze d'arancia ed era ora che le usassi. Di solito compro le arance non trattate Navel: prima di spremere un'arancia, grattugio la scorza, così mescolata a qualche cucchiaio di zucchero si mantiene in frigorifero qualche giorno... verranno usate in un secondo tempo nei dolci.
Zeste di arance o limoni
.
Per la torta
150 g di burro
250 g di farina
150 g di zucchero
50 g di Frumina
4 uova
5 scorze grattugiate di arancia
1/2 bustina di lievito
1 cucchiaio di Aurum
sale
Bagna
30 ml di succo d'rancia
50 g di zucchero a velo
Glassa
120 g di zucchero a velo
1 cucchiaio di succo limone
2 cucchiai di succo d'arancia
scorze d'arancia sottili per decorare
Montate il burro con lo zucchero. Aggiungete le uova, una per volta, fino a quando otterrete una massa spumosa.
Setacciate le farine e il lievito, poi mescolatele al composto.
Aggiungete il sale, le scorze di arancia e l'Aurum.
Versate in una tortiera di diametro 25-26 cm e infornate a 170°C per 1 ora.
Bucherellate la torta ancora calda e spennellate con la bagna d'arancia in modo che penetri bene nella torta.
Fate la glassa e ricoprite la torta raffreddata.
Guarnite con sottili scorze d'arancia.
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Pane austriaco con cumino
Questo pane ( di origine austriaca) condito con tanti semini, l'ho trovato sul blog: Cats and Food and Rock'n' roll della mi...
Questo pane ( di origine austriaca) condito con tanti semini, l'ho trovato sul blog: Cats and Food and Rock'n' roll della mia amica Concetta (ora chiuso).
Da quando ho assaggiato il pane con tanti cereali e semini, continuo a buttarmi su tutte le ricette che mi passano e... provo.
Ho fatto lotta a lungo con il pane, ma ora ho intrapreso la strada giusta, diciamo che non temo più di fare uscire dal mio forno eh... eh "sassi" al posto del soffice pane!
La ricetta di Concetta prevede i cup come misura e il lievito di birra, ma io continuo la mia avventura con la pasta madre, che mi da tanta soddisfazione!
Per la misura dei cup, lisbeth mi ha dato delle dritte: un cup raso sarebbe = circa a 230 g di solido (in questo caso la farina).
Ma io volevo provare con i cuuuuup: ho girato tutta la casa per trovare una tazza con quella dimensione, alla fine ho adocchiato un misurino di vetro, bene questo sarà io mio cup. Se userò la stessa unità di misura, le proporzioni dovrebbero essere salvate.
Grazie lisbeth !!Il pane mi è uscito meraviglioso!
Come vedrete ho cambiato solo qualche ingrediente:
200 g di pasta madre
1 cup di latte
1 cucchiaio
di olio evo
1 cucchiaio di miele
2 cup di farina di segale
2 cucchiai di farina di cereali multipli
1 cucchiaino di sale
1/2 cup di semini misti: zucca, girasole, sesamo, papavero, cumino.
Riporto il procedimento di lisbeth:
Introdurre nella Mdp gli ingredienti così come sono elencati, tranne i semini che andranno aggiunti al segnale acustico. Impostare il programma Impasta e lievita, ma lasciar lievitare ben oltre il tempo previsto dal programma. Io l'ho lasciato per 12 ore e più.
Prendere uno stampo da plumcake lungo non più di 20 cm, ungerlo con olio evo e cospargerlo di semini di sesamo e papavero. Scaravoltare l'impasto sul piano di lavoro infarinato e ricavarne un salsicciotto lungo che andrà piegato a metà e intrecciato a formare una specie di treccia. Adagiare nello stampo da plumcake e spennellare con un mezzo cucchiaio di miele diluito con un po' d'acqua o di latte, quindi spolverare ancora con semi di sesamo e papavero.
Coprire e far lievitare finché non arriva al bordo dello stampo, a me ci sono volute 3 ore e più nel forno con la lucina accesa.
Scaldare il forno a 250° statico, infornare e far cuocere per 10 minuti, quindi abbassare a 200° e far cuocere ancora 15-20 minuti, o comunque finché non avrà preso un bel colore dorato.
Ho fatto lievitare l'impasto con la pasta madre tutta la notte, al mattino ho messo i semini e messo tutto nello stampo.
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Cavatelli con cavolini di Bruxelles e carote
Questa pasta è davvero buona, almeno a me è piaciuta molto. L'amaro leggero dei cavoletti di Bruxelles è bilanciato dalla eggera d...
Questa pasta è davvero buona, almeno a me è piaciuta molto. L'amaro leggero dei cavoletti
di Bruxelles è bilanciato dalla eggera dolcezza della carota.
È un piatto dal sapore delicato, con tanta verdura e l'uso del solo olio extravergine di oliva ne fa un piatto leggero.
I cavatelli sono fatti a mano, non è difficile farli, ma se avete poco tempo... non è vietato un altro tipo di pasta.
Per 4 persone
350 g di cavatelli
350 g di cavoletti di Bruxelles
1 spicchio di aglio
olio extravergine
1 carota
3 cucchiaio di parmigiano grattugiato
Togliete le foglioline esterne ai cavolini, (mettetele da parte).
Tagliate la carota a pezzetti.
Mettete a bollire dell'acqua salata e scottate qualche minuto le foglie dei cavoletti e le carote
Scolatele con una schiumarola e nella stessa acqua fate bollire 10 minuti i cavoletti puliti interi. Non buttate l'acqua, la userete per bagnare e cuocere la pasta.
In un tegame versate dell'olio di oliva, grattugiateci l'aglio e appena prende leggermente colore, unite le foglie con le carote, mescolate e aggiungete i broccoletti interi. Bagnate con poca acqua di cottura, fate ridurre il tutto e spegnete con coperchio.
Cuocete la pasta, scolatela, saltatela in padella assieme ai broccoletti e aggiungete il formaggio grattugiato. Mescolate bene e... servite.
Per fare i cavatelli a mano
350 g di semola di grano duro
acqua tiepida (quanta ne assorbe)
Impastate la farina con l'acqua tiepida: l'acqua va aggiunta piano, in modo di fare assorbire solo la quantità d'acqua per impastare un panetto, ne duro ne morbido.
Lasciate riposare il panetto coperto per 10 minuti.
Fate dei cilindri dello spessore di 6-8 mm e tagliate dei gnocchetti.
Strisciate gli gnocchetti sulla spianatoia con coltello o... io uso la punta arrotondata di una spatola.
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Estratto di vaniglia
Ricetta di anice cannella : la riporto quasi come descritta da anice e cannella Come fare l'estratto di vaniglia in casa: Per...
Ricetta di anice cannella
: la riporto quasi come descritta da
anice e cannella
Come fare l'estratto di vaniglia in casa:
Per prima cosa ci si deve procurare dell'ottima vaniglia, quella del Madagascar dovrebbe essere la migliore.
Assicuratevi che i baccelli siano gonfi e morbidi e che emanino un profumo intenso...
E
... come potevo fare finta di niente, dopo aver dato uno sguardo alle istruzioni di anice e cannella, visto che proprio dal Madagascar sono tornata con un cargo di baccelli?
Procuratevi
35 g di acqua
35 g di zucchero
60 ml di alcool a 95 gradi
6 baccelli di vaniglia
1 pentolino
1 bottiglietta di vetro o barattolino a chiusura ermetica
Preparate uno sciroppo con 35 g di zucchero e 35 g di acqua.
Fate bollire piano dai 2 a 5 minuti dal momento del bollore, e, in ogni caso, fino a che lo zucchero sarà completamente sciolto. Mescolate alla fine.
Lasciate raffreddare benissimo, poi aggiungete l'alcool e mescolate.
A questo punto, con un coltellino, aprite i vostri baccelli per il lungo, uno alla volta.
Con un cucchiaino, estraetene i semi che metterete in infusione nel liquido.
Non gettate le bacche, ma mettete anche queste in infusione, spezzandoli in due o tre parti.
Chiudete il vostro barattolo, o la bottiglietta, e sbattete molto bene subito, poi circa una volta al giorno per i prossimi 3 mesi.
Conservate tutto in un luogo fresco e buio, il vostro estratto migliorerà col tempo. Perderà sempre di più l'odore e sapore di alcool, prendendo al suo posto un incredibile aroma intenso di vaniglia
.
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Gnocchi di patate Vitelotte al gorgonzola e panna
Peccato che le patate Vitelotte sono difficile da trovare in commercio. Io mi sono imbattuta per caso, curiosa come sono di prodotti scono...
Peccato che le patate Vitelotte sono difficile da trovare in commercio. Io mi sono imbattuta per caso, curiosa come sono di prodotti sconosciuti; sono tornata a casa con il mio "cartoccio" di patate e mi sono documentata su questa strana patatina. Il colore di queste patate mi hanno subito portato, con il pensiero, agli gnocchi abbinati al con sugo bianco di panna e gorgonzola. Anche l'occhio vuole la sua parte, forse sarebbero state davvero tristi abbinate al pomodoro...
Queste patate sono davvero utili per gnocchi, essendo molto farinose e dal sapore vicino alle castagne.
Per sicurezza ho preferito mescolarci una patata normale farinosa. Ho aggiunto 2 tuorli per rendere gli gnocchi davvero morbidi, sono perfette nella tenuta e nel sapore.
Per informazioni sulle Vitelotte
Dispensa
Per 3 - 4 persone
500 g di patate Vitelotte
1 patata normale per gnocchi
2 tuorli
120 g di farina
Lessate le patate con la buccia.
Pelatele e schiacciatele con l'attrezzo per gnocchi.
Unite alla massa la farina e i tuorli.
Lavorate velocemente l'impasto, realizzate dei lunghi cilindri (1cm di diametro) e tagliateli ricavando dei piccoli gnocchetti.
Per il sugo al gorgonzola
70 g di gorgonzola
100 ml di panna
50 g di Emmenthal
1 cucchiaio di mascarpone
Scaldate la panna, sciogliete i formaggi ed unite il mascarpone.
Cuocete gli gnocchi in acqua salata, prelevateli con una schiumarola e saltateli nella salsa.
...ecco il colore viola, davvero straordianrio di questa patata
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