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Spaghetti con colatura di alici
Si dice che la colatura di alici sia una specialità che ha origini romane; gli antichi erano, infatti, soliti preparare una salsa molto simi...
Si dice che la colatura di alici sia una specialità che ha origini romane; gli antichi erano, infatti, soliti preparare una salsa molto simile chiamata Garum.
La Colatura di Alici è un liquido ottenuto dalla pressatura e maturazione delle acciughe.
Salsa dal colore ambrato, sapore deciso e profumo penetrante.
La ricetta più semplice e perfetta è con spaghetti, aglio olio, peperoncino e con l'aggiunta di colatura:
Ingredienti per 2 persone
200 g di spaghetti
1 spicchio di aglio
2 cucchiai di olio extravergine di oliva
1 cucchiaio di colatura di alici
prezzemolo
1 peperoncino piccante (facoltativo)
Lessate la pasta in
acqua non salata.
Nel frattempo preparate un trito di prezzemolo.
Versate in un'ampia padella l'olio e l'aglio.
Dorate l'aglio, poi togliete l'aglio, aggiungete il peperoncino, metà prezzemolo e un mestolo di acqua di cottura della pasta.
Scolate la pasta al dente.
Trasferitela nella padella e terminate la cottura con poca acqua di cottura della pasta.
Aggiungete la colatura di alici fuori dal fuoco e amalgamate il tutto.
Servite con il prezzemolo rimasto
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Confettura extra di frutti di bosco
Questa volta alle fragole ho aggiunto lamponi e mirtilli. Sarebbe veramente deliziosa e profumata con una parte di fragoline di bosco. Ottim...
Questa volta alle fragole
ho aggiunto
lamponi e mirtilli. Sarebbe veramente deliziosa e profumata con una parte di fragoline di bosco.
Ottima sul pane tostato, sulle fette biscottate o sullo yogurt, ovunque la mettiate renderà speciale la vostra colazione.
Le confetture possono essere preparate con qualsiasi tipo di frutta fresca di stagione... ma la differenza fra confettura e confettura extra?
Per la confettura normale basta il 35% di polpa, nella confettura extra la percentuale di frutta deve superare il 45% del totale.
Ingredienti
1
00 g di mirtilli
100 g di lamponi
800 g di fragole
1 mela grattugiata
600 g di zucchero
0,50 g di agar-agar
Lavate e tagliate a pezzettini piccoli le fragole.
Lavate i mirtilli e i lamponi
Unite lo zucchero e lasciate macerare per qualche ora o tutta la notte in frigorifero.
Mettete la frutta sul fuoco, al minimo e fate bollire mescolando di tanto in tanto.
Nel frattempo frullate la mela tagliata e sbucciata.
Unitela al composto mescolando e quando il bollore della frutta si fa un po' rumoroso (circa 30-40 minuti) aggiungete l'agar-agar sciolto in poca acqua fredda (fate attenzione e mescolate subito altrimenti possono formarsi i grumi).
Lasciate bollire 2 minuti e ancora bollente invasate.
Fate raffreddare.
Consiglio di porre la confettura in frigorifero per poterla consumare entro qualche mese.
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Confettura extra di fragole
Siamo nella stagione delle fragole, meglio non farci mancare una confettura fatta in casa con i pezzettini di fragole all'interno, un pi...
Siamo nella stagione delle fragole, meglio non farci mancare una confettura fatta in casa con i pezzettini di fragole all'interno, un piacere per gli occhi e per il palato.
Le conserve di fragole hanno il difetto di rimanere un po' liquide, ecco il segreto per addensarle al punto giusto, senza doverle bollire a lungo: mela grattugiata (contiene pectina) e poco agar-agar.
Se non avete il bilancino per pesare sotto il grammo, ho messo una foto con la dose sul cucchiaino.
In pochi sanno che le vere '
marmellate
' sono esclusivamente quelle fatte con gli agrumi: arance, limoni, mandarini, cedro, pompelmo o bergamotto.
Le confetture invece possono essere preparate con qualsiasi tipo di frutta fresca di stagione... e la differenza fra confettura e confettura extra?
Nel caso della confettura basta il 35% di polpa, nella confettura extra la percentuale di frutta deve superare il 45% del totale.
Ingredienti
900 g di fragole
500-600 g di zucchero
1 mela
0,50 g di agar-agar
Lavate e tagliate a pezzettini piccoli le fragole.
Unite lo zucchero e lasciate macerare per qualche ora o tutta la notte in frigorifero.
Mettete le fragole sul fuoco al minimo e fate bollire mescolando di tanto in tanto.
Nel frattempo frullate la mela tagliata e sbucciata.
Unitela al composto mescolando e quando il bollore delle fragole si fa un po' rumoroso (circa 30-40 minuti) aggiungete l'agar-agar sciolto in poca acqua fredda (fate attenzione e mescolate subito altrimenti possono formarsi i grumi).
Lasciate bollire 2 minuti e ancora bollente invasate.
Fate raffreddare.
Consiglio di porre la confettura in frigorifero per poterla consumare entro qualche mese.
dose con cucchiaino da tè
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Risotto di orzetto allo zafferano e erba cipollina
Consiglio l' orzetto perlato . Si cucina in meno tempo rispetto all'orzo integrale e ha il vantaggio di non aver bisogno di un lungo...
Consiglio l'
orzetto perlato
. Si cucina in meno tempo rispetto all'orzo integrale e ha il vantaggio di non aver bisogno di un lungo ammollo.
Certo, con la raffinazione i valori nutrizionali leggermente diminuiscono, ma lo propongo in ogni caso, poiché è un ottimo remineralizzante, depurativo e facilmente digeribile per chi soffre di gastriti.
La cottura è peraltro più lunga del classico risotto(40-45 minuti).
Prima di cucinarlo va lavato sotto l'acqua corrente per eliminare eventuali impurità.
Il piatto é semplice, rustico, un'alternativa per chi ama i cereali poveri (ma non di valori alimentari) antichi di montagna.
Ingredienti per 4 persone
300 g di orzo perlato
brodo vegetale
1 scalogno
mezzo bicchiere di vino bianco
una bustina di zafferano
erba cipollina
80 g di parmigiano reggiano
olio e burro
Preparazione
Tagliate lo scalogno a dadini e soffriggetelo in olio extravergine. Aggiungete l'orzo perlato, lasciate rosolare per qualche minuto, sfumate con il vino bianco.
Continuare la cottura aggiungendo il brodo poco alla volta fino a quando l'orzo sarà al dente (circa 40 minuti circa).
Dopo 30 minuti unite lo zafferano; attenzione l'orzetto si attacca facilmente sul fondo del tegame, quindi mescolate spesso.
A cottura ultimata aggiustate di sale, spegnete il fuoco e mantecate con burro e parmigiano.
Cospargete con erba cipollina e servite.
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Pasticcio di polenta con ragù d'anatra e Bastardo del Grappa
Questo piatto è perfetto per usare gli avanzi di polenta; se avete voglia di provare, dovrete preparare la polenta il giorno precedente. Ric...
Questo piatto è perfetto per usare gli avanzi di polenta; se avete voglia di provare, dovrete preparare la polenta il giorno precedente.
Ricetta come fare la polenta classica con il paiolo:
QUI
Questa ricetta sarebbe appagante nelle giornate fredde e nevose della stagione invernale.
Il ragù d'anatra è un'alternativa, più rustica, poi la lunga cottura amalgama egregiamente i sapori, ottimo condimento assieme ai formaggi per una polenta al forno.
Il Morlacco e il Bastardo sono due formaggi prodotti esclusivamente nel territorio del Grappa, tra pascoli, valli e sentieri di straordinaria bellezza; la varietà di erbe e fiori della zona esaltano il sapore dei due formaggi.
La storia del Bastardo del Grappa corre parallela a quella del formaggio Morlacco.
Il nome deriva dal fatto che il Bastardo veniva prodotto quando le condizioni ambientali e il modificarsi delle erbe del pascolo (per effetto dell’avanzare della stagione) caratterizzavano in maniera particolare il latte e non poteva essere trasformato in Morlacco.
Il casaro produceva quindi un formaggio sempre diverso, talvolta ispirandosi alla lavorazione dell’Asiago e talvolta al Montasio.
Per 4 persone
Ingredienti per il pasticcio
polenta avanzata a fettine sottili
ragù d'anatra
formaggio tipo fontina o formaggi di malga semi stagionati(io ho usato il Bastardo del Grappa)
besciamella
formaggio parmigiano
un po' di salsa di pomodoro
e se non avete avanzi di polenta preparatela il giorno prima.
Preparate il ragù d'anatra il giorno prima:
si può anche congelare...
250 g di macinato d' anatra
1 cipolla
1 spicchio di aglio intero
olio extravergine di oliva
vino rosso corposo
1 rametto di rosmarino
1 rametto di salvia
1 rametto di timo
2 foglie di alloro
sale - pepe
Rosolate la cipolla tagliata fine con l'olio, aggiungete il macinato d'anatra, e fate rosolare bene la carne.
Spruzzate con il vino rosso, aggiungete gli aromi e l'aglio.
Bagnate con del brodo, salate e fate cuocere a fuoco lento con coperchio per un'ora.
Quando il ragù d'anatra sarà cotto togliete l'aglio intero e i rametti degli aromi.
Per la salsa besciamella
30 g di burro
30 g di farina
500 g di latte
sale
Abbiamo bisogno di una salsa non troppo densa: in un pentolino lasciate fondere il burro a fuoco moderato; unite la farina mescolando con la frusta.
Versate il latte freddo o caldo tutto in una volta continuando a sbattere con una frusta in modo che non si formino grumi, tenete al minimo la fiamma. Se dovessero formarsi grumi, togliete il pentolino dal fuoco e frustate con energia. Rimettete sul fuoco, sempre piano al minimo, continuando a mescolare energicamente fino al bollore.
Salate e amalgamate e mettete da parte.
Procedimento:
Tagliate la polenta a fettine sottili.
Tagliate il formaggio a tocchetti.
In una teglia per lasagne spargete un po' di besciamella.
Coprite con uno strato di polenta.
Cospargete con ragù, formaggio a vostro piacimento e parmigiano.
Fate uno strato... o più strati se avete polenta a sufficienza; finite con besciamella e macchiate con salsa di pomodoro.
Gratinate al forno fino a doratura (200°C ventilato + statico per circa 25-30 minuti)
Prima di impiattare, per facilitare il taglio, lasciatela raffreddare 5 minuti circa.
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