Vi ho già parlato di questo libro 'Dolci Hygge' di Bronte Aurell Torta luna di limone ricetta che ho provato immediatamente; i kanelbullar invece dovevo studiarli bene, visto che richiedevano una certa abilità nel chiuderli, quindi li avrei ripresi in un secondo tempo.
Nel libro ci sono tante ricette di dolci scandinavi da condividere in stile "fika - hugge. Il termine è intraducibile, arriva dalla Svezia: fika (non è una volgarità), ma una consuetudine tipica della cultura svedese dedicata a bere caffè o tè, rallegrarsi del piacere di una pausa dolce, ossia allentare la giornata e rifiatare sempre in compagnia.
Hugge o hygge invece esprime un’atmosfera naturalmente conviviale e intima creata in casa o fuori, significa armonia, comfort, senso di sicurezza, familiarità.
Se vi piace leggere un libro, ascoltare una buona musica, bere una cioccolata calda, mangiarvi una focaccina alla cannella, mentre fuori gela, accendere una candela profumata e sentire un senso di felicità, di appagamento o di soddisfazione, ecco questo è il concetto della filosofia hygge... avrete apprezzato le cose semplici.
Dunque i Kanelbullar sono panini/brioche svedesi, intensi e profumati, riempiti con un dolce ripieno di cannella e burro, adatti alla "pausacaffè".
La loro forma è particolare, sono abilmente annodati (col tempo imparerò bene), non vi deluderanno perché emanano un incredibile profumo di cannella e cardamomo che riempie la casa.
Ingredienti per l’impasto
450 g di farina per pane
250 ml di latte intero (36°C)
25 g di lievito di birra (o 7 g di lievito secco)
80 g di burro sciolto
40 g di zucchero
2 cucchiaini di cardamomo in polvere
½ cucchiaino di sale
1 uovo sbattuto (½ per l'impasto e ½ per spennellare)
Farcitura
80 g di burro a temperatura ambiente
1 cucchiaino di farina
½ cucchiaino di cardamomo in polvere
3 cucchiaini di cannella in polvere
zucchero vanigliato
80 g di zucchero a velo
Copertura
3 cucchiai di sciroppo di mais o di acero
Granella di zucchero
Sbriciolate il lievito in una ciotola e aggiungete il latte e mescolate fino a quando il lievito non si sarà sciolto.
Unite lo zucchero e il cardamomo, aggiungete il burro sciolto e freddo e il sale, impastate poco alla volta 400 g di farina con un gancio per impastare.
Unite metà dell'uovo sbattuto continuate ad impastare per 5 minuti.
Trasferitelo sulla spianatoia leggermente infarinata, lavoratelo a mano e incorporate altra farina se necessario.
L'impasto deve cmq rimanere un po' morbido.
Nel frattempo preparate la farcitura: lavorate il burro con gli zuccheri, la farina e le spezie.
Mescolate bene e sbattete come fosse una a crema.
Stendete l'impasto con il mattarello facendo un rettangolo di 40x50 cm.
Spalmate la farcitura uniformemente sull'impasto e piegate a metà per il lungo.
Tagliate delle strisce con un coltello o con una rotellina. Prendete una striscia e torcetela diverse volte, avvolgetela attorno alle due dita come una benda, avvolgete che formi un nodo; rimboccate l'estremità sopra… passandola sotto attraverso il foro nel mezzo (in modo che non si aprano in cottura). Vedi video dimostrativo in fondo
Mettete i nodi a spirale sulla teglia distanziati e fate lievitare fino a gonfiarsi bene.
Preriscaldate il forno a 200°C
Spennellate le spirali con l'uovo rimasto e cuocete nel forno caldo per 10 -12 minuti fino a doratura.
Sfornate e spennellate con lo sciroppo e guarnitele con lo zucchero perlato.
Per una buona riuscita vale sempre non avere fretta e praticare la lentezza nella lievitazione, così da permettere alla farina di fare un buon lavoro con il lievito.
Questi panini li ho conditi con olive taggiasche per dare un tocco di sapidità. Sta a voi provare altri abbinamenti per regalare morsi diversi.
Gli ingredienti sono al minimo per 5-6 panini tanto per provare... poi se vi piacciono potete raddoppiare le dosi.
Ingredienti per 5-6 panini
130 g di farina di grano duro
130 g di farina 0
160 ml di acqua
15 g di olio extravergine di oliva
1 cucchiaino di sale
4 g di lievito di birra
2 cucchiai di olive taggiasche
Versare il lievito nella planetaria, aggiungere l'olio.
Impastare con il gancio e aggiungere l'acqua non tutta fino ad amalgamare in modo grezzo.
Unire il sale e il resto dell'acqua e incordate il composto.* Unite anche le olive con delicatezza.
Fate lievitare l'impasto fino al raddoppio.
(io l'ho tenuto una notte in un ambiente freddo con coperchio, il mattino successivo l'ho fatto lievitare di nuovo nel forno con la lampada accesa.)
Fate delle palline di 80 g e ponetele sulla teglia rovesciate.
Fate lievitare di nuovo che si gonfino bene.
Infornate a 200- 220 C° fino a doratura (13-15-20 minuti circa)
* Occorre impastare bene la farina per creare la corda. Ovvero permettere al glutine di formare una rete elastica.
Per la pasta
300 g di farina
3 uova
Impastate gli ingredienti, fate riposare l'impasto coperto prima di tirarlo con la macchina da pasta.
Tirate la sfoglia fino alla terzultima tacca della macchina e infarinate.
Procedete alla creazione delle tagliatelle passando la sfoglia nell'apposito inserto.
Per il condimento
100 g di ceci secchi o in scatola
100 g di fette di speck (grosse)
2 manciate di rucola
3 cucchiai di olio extravergine
1 spicchio di aglio
formaggio grana grattugiato
Mettete i ceci in ammollo la sera prima
Cuocete a fuoco moderato i ceci coperti con acqua. (oppure usate i ceci in scatola)
Tagliate lo speck a listarelle.
Lavate la rucola.
In una padella larga rosolate dolcemente lo spicchio d'aglio con un filo di olio, aggiungete i ceci cotti e poca acqua di cottura, lasciate insaporire.
Unite lo speck e la rucola e spegnete il fuoco.
Cuocete le tagliatelle in acqua salata, basta qualche minuto.
Scolatele e saltatele con il condimento di ceci, aggiungete il parmigiano e servite
Queste pagnotte sono molto gustose accompagnate a fette di salamino.
Il finocchietto lo trovo indicatissimo nella panificazione, ma con i tarallucci è eccezionale(tarallucci al finocchietto)
Ingredienti
350 g di farina 0
175 ml di acqua
18 g di lievito di birra
1 cucchiaino di miele
5 g di semi di finocchietto
mezzo cucchiaino di sale
Sciogliete il lievito con un goccio di latte o acqua.
Nella planetaria con il gancio mescolate la farina con il lievito, unite il miele e i semi di finocchietto.
Aggiungete piano l'acqua e alla fine il sale.
Amalgamate bene il tutto fino ad ottenere un impasto liscio.
Fate lievitare coperto da uno strofinaccio a temperatura ambiente fino al raddoppio.
Trasferite l'impasto su un tagliere, fate un giro di pieghe e lasciate riposare 30 minuti.
Formate 4 pagnotte rotonde di 150 g, adagiatele sulla teglia fate lievitare coperte nel forno con la luce accesa fino al raddoppio.
Fate un'incisione a croce con un coltello molto affilato.
Cuocete a 200-220°C (dipende dal vostro forno) per 20 minuti circa.
Gli albumi dopo una crema pasticcera rimangono sempre per lungo tempo in frigorifero; perché non smaltirli con questa ricetta molto adatta come leccornia di Natale? Queste prelibatezze sono meravigliosamente morbide e appiccicose e racchiudono tutto il sapore del frutto tropicale.
2 albumi (64g circa)
65 g di zucchero
65 g di cocco disidratato
20 g di mandorle grattugiate fine
vaniglia
sale
Montate a neve gli albumi con il sale. Mescolate a parte lo zucchero con il cocco rapè e le mandorle frullate (o farina di mandorle).
Incorporate le parti secche agli albumi e la vaniglia; amalgamate bene, facendo attenzione a non perdere aria.
Fate tanti mucchietti sulla teglia foderata di carta da forno.
Cuocete per 10-12 minuti a 175°C.
Non lasciateli scurire troppo, ma lievemente dorati.
Fateli raffreddare prima di toglierli dalla teglia.
2 uova
125 g di acqua o latte (q.b.)*
350 g di radicchio di Treviso
120 g di speck tagliato grosso
mezzo spicchio di aglio
1 piccolo scalogno
2 cucchiai di olio extravergine di oliva
Formaggio parmigiano grattugiato
Lavate e tagliate il radicchio.
Tagliate lo speck a quadrettini.
Sminuzzate sottilmente lo scalogno.
In un tegame con un filo di olio fate appassire a fuoco dolce la cipolla e l'aglio spremuto o grattugiato.
Aggiungete il radicchio e cuocete per 5 minuti circa, unite i cubetti di speck e spegnete il fuoco.
Impastate con la farina, le uova, 40 g di parmigiano e l'acqua (o il latte) con un cucchiaio di legno, fino ad ottenere un composto omogeneo. *La dose dell'acqua dipende molto dal tipo di farina che userete e dalla grandezza delle uova, quindi aggiungete gradatamente l'acqua, il composto deve essere denso o meglio deve cadere pesantemente dal mestolo.
Portate ad ebollizione dell'acqua salata e con l'apposito attrezzo fateli cadere in acqua, versate il composto poco alla volta.
Mescolate con un cucchiaio di legno per staccarli e lasciate che vengano a galla.
Prendeteli con la schiumarola o il "pescatore" e versateli nel tegame con il condimento.
Aggiungete il formaggio parmigiano, pepe e saltateli brevemente.
Un bel giorno finita la torta di mele, finite le fette biscottate (con il virus che scorrazza, esco solo se non posso farne a meno) ho cercato una valida alternativa per la colazione, mi sono arresa...vabbè proviamoli!
Mi hanno subito conquistato per la semplicità di lavorazione e per la facile reperibilità degli ingredienti.
Gli scones richiedono davvero pochi minuti per essere preparati; necessitano di una lievitazione breve (avviene direttamente durante la cottura).
Fatti due volte, mi sono subito piaciuti, ora la mia colazione sarà più assortita. I primi che ho provato erano più croccanti e con l'uvetta (molto buoni). Questi invece sono morbidi, per questo l'impasto deve riposare e indurirsi in frigorifero, per poterlo poi spianare con il mattarello.
Questi piccoli dolcetti che accompagnano il classico tea all’inglese hanno però origini scozzesi.
Questa che vi propongo è una variante più natalizia della classica prima colazione: speziati con cannella e profumati di arancio.
220 g di farina
30 g di zucchero
60 g di burro
60 cl di succo d'arancia
1 scorza d'arancia
1 cucchiaino di cannella
50 g di latte
1 uovo piccolo
1 cucchiaino abbondante di lievito
Preriscaldate il forno a 200C°. Foderate una teglia con carta da forno.
Sbriciolate con le dita il burro a tocchetti con la farina. In alternativa potete usare un mixer.
Unite lo zucchero, il lievito, la cannella e il sale.
Aggiungete i liquidi: l'uovo, il succo d'arancia e il latte.
Grattugiate la scorza d'arancia e amalgamate bene tutto l'impasto.
Fate un panetto e lasciatelo a riposare in frigorifero per qualche ora.
Trasferite l'impasto su un piano di lavoro infarinato, stendetelo con il mattarello sino ad uno spessore di 2cm circa.
Ritagliate gli scones con una formina a forma di cuore o a piacimento (se rotonda del diametro di 5-6 cm)
Adagiateli sulla teglia e infornate per 15-20 minuti, fino a quando saranno gonfi e dorati.
Serviteli con il tè o a colazione: tagliateli a metà e spalmate gli scones con il burro e marmellata di arancia.